I guariti sono quasi il triplo dei nuovi casi positivi: 1.385 le negativizzazioni a fronte di 528 nuove diagnosi. I contagi attivi scendono, così, a 7.737.
I 528 nuovi casi sono emersi dalla refertazione di 3.764 tamponi (molecolari e antigenici): il tasso è al 14%. I numeri più consistenti a Campobasso (75), Termoli (78), Isernia (41), Larino (23) e Venafro (28). Sale la pressione sul Cardarelli, però. Si sono registrati 5 ricoveri e una dimissione. Gli assistiti in totale sono 50: 31 in malattie infettive, 14 nel reparto anziano fragile Covid, 5 in terapia intensiva. I non vaccinati sono 18, mentre 3 hanno ricevuto la prima dose, 10 anche la seconda o la dose unica e 19 anche il booster. Al domicilio sono isolati altri 7.687 positivi. Con il decesso di una 90enne di Isernia, il conto delle vittime sale a 547.
I guariti aumentano a 25.015. Dei 1.385 comunicati ieri, 291 a Campobasso, 161 a Termoli, 113 a Venafro, 57 a Vinchiaturo e 33 a Montaquila.
I vaccini
Le terze dosi di vaccino anti Covid somministrate in Molise sono 178.072. Intanto ieri il governatore Donato Toma ha incontrato il generale Saverio Pirro, diretto collaboratore del generale Figliuolo nell’ambito della struttura commissariale. L’alto ufficiale ha assicurato la più ampia disponibilità del ministero della Difesa e del Comando interforze per le vaccinazioni domiciliari.
Stop alle mascherine all’aperto
Stop alle mascherine all’aperto ma è obbligatorio averle con sé e utilizzarle in caso di assembramento. Devono invece essere indossate al chiuso. Lo prevede l’ordinanza firmata dal ministro della Salute Speranza. Fino al 31 marzo 2022, si legge, «è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private» e «nei luoghi all’aperto è fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con sé i dispositivi di protezione delle vie respiratorie e di indossarli laddove si configurino assembramenti o affollamenti».
