Continua il calo di incidenza e Rt, scende anche l’occupazione delle terapie intensive, ora all’8,4% in Italia, quella nelle aree mediche è al 18,5%.
Questi i principali dati contenuti nel report settimanale Iss-ministero della Salute pubblicato ieri. Quanto all’incidenza, la media è 552 casi ogni 100mila abitanti (18 -24 febbraio) contro 672 ogni 100mila abitanti (11 -17 febbraio). L’indice Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,73, in diminuzione rispetto alla settimana precedente e al di sotto della soglia epidemica.
Una sola regione è classificata ad alto rischio, due a rischio moderato. Le altre, compreso il Molise, sono a rischio basso.
Quanto ai dati di dettaglio regionali, l’incidenza è scesa significativamente: 592,8 casi ogni 100mila abitanti contro 809,3 della scorsa settimana. L’indice Rt, in calo rispetto al monitoraggio precedente (1,56), è 1,18 ma rimane il valore massimo registrato in Italia. I letti in area medica (al 24 febbraio 2021) erano occupati per il 13,1% e quelli in terapia intensiva al 7,7%.
Il Molise comunque resta in zona gialla. Il presidente della Regione Toma ha fatto sapere ieri sera ha dato l’assenso allo schema di ordinanza del ministro della Salute Speranza, che dispone la reiterazione, per altri 15 giorni, fatta salva la possibilità di una nuova classificazione, dell’applicazione delle misure relative alla “zona gialla” per il Molise.


























