L’Ordine dei giornalisti del Molise ha una ‘casa’ di proprietà. Ieri mattina la firma dal notaio sull’atto di compravendita della sede in via Longano 9, a Campobasso. Emozionato il presidente Vincenzo Cimino per l’ultimo passaggio di un percorso lungo e carico di riflessioni. L’appartamento – che necessità di alcuni lavori di ristrutturazione – si estende su una superficie di 130 metri quadrati dove saranno predisposti gli uffici, ci sarà anche una sala riservata alla formazione obbligatoria per gli iscritti. La sede, priva di barriere architettoniche, sarà finalmente accessibile a tutti. «Il Consiglio direttivo ed i revisori dei conti, hanno agito come un buon padre di famiglia – commenta il presidente Cimino – utilizzando in maniera adeguata le risorse a disposizione dell’Ordine grazie a una accorta gestione che ci ha permesso, tra l’altro, di non avere soci ed ex iscritti morosi. Inoltre – aggiunge il presidente dell’Odg Molise – elimineremo dal nostro bilancio la voce locazione, presente negli ultimi diciotto anni. La nuova sede sarà finalmente la casa di tutti i giornalisti molisani».
Alla firma dell’atto erano presenti il vice presidente Cosimo Santimone, la segretaria Marcella Tamburello e il consigliere Luigi Albiniano. L’acquisto della nuova sede è un modo anche per onorare la memoria di alcuni colleghi scomparsi che desideravano una sede autonoma per la categoria e che hanno guidato l’Ordine in questa direzione: Tonino Martino, Tonino Scarlatelli, Michele Ambrosio, Annibale Pizzi, Raffaele Orlando, Giuseppe Matteo, Tommaso Di Domenico, Carlo Sardelli, Leopoldo Feole, Gigino Mancini, Pasquale Lombardi, Pino Niro, Mario Lepore e Francesco Casale.


























