Trentasette milioni e mezzo per 56 interventi di manutenzione, messa in sicurezza e ampliamento di strade e collegamenti fra comuni o con la rete principale. Interventi importanti per la viabilità interna del Molise finanziati con le risorse del Fondo sviluppo e coesione e pronti a partire perché in fase di progettazione definitiva ed esecutiva.
Dopo l’ok del Cipess all’anticipazione della quota di Fsc al Molise, la giunta regionale presieduta da Donato Toma ha formalizzato la presa d’atto delle opere ammesse a finanziamento con una delibera dello scorso 9 marzo.
Tra gli interventi, 1,2 milioni sono destinati al piano della viabilità della Provincia di Isernia che riguarda la Istonia e la Aquilonia, 1,2 al Comune di Gambatesa per i lavori di messa in sicurezza e ammodernamento della strada fra il centro abitato e la provinciale 115. E ancora 2 milioni e mezzo al Comune di Baranello sempre per la messa in sicurezza e l’ammodernamento di tratti stratali, 1,8 a Montagano per la strada comunale Madonna di Faifoli, 1 milione a Tufara per mettere in sicurezza il collegamento Bosco Mazzocca- strada statale 212, 1,7 milioni per la viabilità fra Sant’Elia a Pianisi e Monacilioni, 1 milione e mezzo per riqualificazioni di collegamenti a San Giacomo degli Schiavoni, due milioni e mezzo per ripristinare e ampliare il collegamento Colletorto-Bonefro, 1,6 milioni per completare la strada fra Limosano, Castropignano, Sant’Angelo Limosano e Fossalto e 1 milione per la manutenzione e la messa in sicurezza di tratti stradali a Montaquila.
Gli interventi erano stati selezionati attraverso un avviso pubblico del 2019 curato dall’assessorato ai Lavori pubblici. L’avviso, rivolto a Comuni, Province, Consorzi e Comunità Montane, era finalizzato a definire un piano di interventi di miglioramento della rete viaria da inserire in una eventuale futura programmazione o da utilizzare nei casi in cui si rendessero disponibili risorse finanziarie. All’assessore Vincenzo Niro, il governatore – titolare della delega alla Programmazione – aveva poi indicato dei criteri di priorità. Un anno fa, la ministra per il Sud Mara Carfagna
ha comunicato alla Regione l’intenzione di assegnare una prima quota di risorse Fsc 2021-2027, nel limite di 38,07 milioni di euro, per la realizzazione di interventi di immediato avvio dei lavori, nelle more dell’avvio della nuova programmazione, con invito all’invio di un elenco di interventi immediatamente cantierabili (dotati di progettazione almeno definitiva) e non finanziati, neanche in
parte, da altre risorse nazionali o europee per la coesione.
La ricognizione e la formalizzazione, definita insieme agli enti soggetti attuatori, è andata avanti per qualche mese. Il 22 dicembre la delibera del comitato interministeriale: dei 57 interventi trasmessi, uno relativo a Bonefro non era correttamente inserito nel sistema di monitoraggio opere pubbliche della banca dati delle amministrazioni pubbliche (Mef) ed è stato escluso. L’anticipazione dei fondi Fsc, dunque, invece che di 38 milioni è stata da 37,5.

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