Il tasso di positività al Covid in Molise è ancora più elevato della media nazionale, che pure è tornata a crescere. Ieri, in regione, 451 nuovi casi su 2.483 tamponi processati (1.114 molecolari e 1.369 antigenici): tasso, quindi, al 18,2%. Termoli (86), Campobasso (82) e Isernia (31) i centri con i numeri più significativi. I contagi attivi aumentano ancora un po’: sono 6.990.
Nel reparto anziano fragile Covid si è spento un 89enne di Acquaviva Collecroce, le vittime conteggiate dall’Asrem sono 583. Tre i ricoveri al Cardarelli che portano gli assistiti a 22: 7 in infettive, 14 in anziano fragile e 1 in terapia intensiva. Due non sono vaccinati, 1 lo è con prima dose, 4 con due dosi o dose unica e 15 anche con la terza dose.
I guariti comunicati ieri sono 355, fra cui 103 a Termoli. Il numero complessivo sale così a 36.344.
Giornata delle vittime: oggi parla il silenzio
Il Comitato dei familiari delle vittime del Covid del Molise si dice «stanco e amareggiato per la totale assenza delle istituzioni, della legge e della politica». Di qui la decisione, in occasione della giornata della memoria che cade oggi, 18 marzo, di ricordare i propri cari attraverso il silenzio.
«Non ci saranno manifestazioni – hanno annunciato i componenti – né si rilasceranno interviste: parlerà il silenzio. Un silenzio che continua a chiedere giustizia e che non arretrerà di un passo».
Stamane alle 11 la deposizione di una corona di fiori in piazza Municipio a Campobasso, di fronte al Palazzo di Giustizia, e qualche minuto di silenzio in ricordo dei propri familiari «morti di Covid e di malasanità».


























