Scadrà il 31 marzo il bando per la realizzazione di un sentiero ciclabile e pedonabile fra il fiume Biferno e il Trigno che vede capofila il Comune di Castelmauro, lavori per 2,9 milioni. C’è tempo fino al 4 aprile, invece, per candidarsi alla costruzione del collegamento viario fra la frazione di Santo Stefano (Campobasso) e la fondovalle Rivolo.
Sono stati invece già affidati, fra gli altri, i bandi per il completamento di Borgo Tufi a Castel del Giudice (1,5 milioni) e per il restauro dell’antico Castello a Lupara (270mila euro).
Complessivamente, ha tirato le somme il nuovo responsabile unico del Cis Molise Michele Scasserra, con le gare – 30 quelle bandite e 25 assegnate – sono stati impegnati finora 14 milioni di euro, 6 quelli erogati (2 e mezzo a sua firma e ricopre l’incarico da un mese). «La prima fase – ha precisato – è un po’ più lenta in termini di numeri perché riguarda la progettazione, gli importi di progettazione sono sempre più contenuti. 14 milioni di progettazione significano probabilmente 50, 60 milioni di lavori. Quindi, la macchina si è avviata.
Ospite del programma di Teleregione “Fuoco incrociato”, ieri sera Scasserra ha tracciato un primissimo bilancio su un programma di investimenti cospicuo che però finora ha stentato a decollare. Firmato in prefettura a Campobasso l’11 ottobre 2019 alla presenza dell’allora premier Giuseppe Conte, il Cis Molise vale 220 milioni di contributo statale, 130 per lo “sviluppo lungo i tratturi molisani” che vede capofila il Comune di Campodipietra e una partnership di 60 amministrazioni. È il progetto più grande. Quello che, ha aggiunto Scasserra, «darà il salto di qualità, quando vedremo che il progetto più grande potrà andare in appalto allora sapremo che il Cis si è avviato verso qualcosa di importante». Il suo auspicio è che lo start per l’iniziativa sui tratturi possa avvenire entro qualche mese.
Ha avviato, di concerto con il ministero della Coesione (che lo ha nominato) e il soggetto attuatore Invitalia (che sta curando le gare), una ricognizione su tutti i progetti per capire quali sono rimasti indietro e perché. Eventualmente, ci sarà bisogno di rimodulare qualche progetto che presenta criticità. Nell’elenco degli interventi anche il “sistema di mobilità e parcheggi a prevalente uso del centro storico di Campobasso” e il primo intervento del piano regolatore portuale di Termoli.
All’esito della ‘due diligence’ avviata sarà convocato il tavolo istituzionale, a cui competerà eventualmente rivedere i progetti in base alle richieste dei beneficiari. Prevalentemente enti pubblici, con molti Scasserra ha già avuto interlocuzioni. Che ci siano iniziative che presentano criticità, ha proseguito l’imprenditore ed ex assessore regionale allo Sviluppo economico, è anche naturale dopo tanto tempo. Il Cis è stato chiuso due anni e mezzo fa, prima della pandemia, prima del Pnrr. «Tanti interventi che erano previsti nel Cis adesso possono trovare spazio anche in una programmazione diversa. Si tratterà di integrare questi interventi a prescindere dalla fonte di finanziamento e dal contratto per un miglioramento complessivo all’assetto regionale», ha concluso.
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