Con lo stato di emergenza, il 31 marzo scorso, non è cessata la circolazione del virus SarsCov2 né sono archiviate dunque le misure per contenere il contagio soprattutto in luoghi ‘sensibili’ come la scuola, dove allievi, studenti e docenti trascorrono molte ore insieme nelle aule.
La giunta regionale del Molise ha quindi dato via libera a un intervento che sostiene la riorganizzazione e il riadattamento strutturale degli spazi scolastici interni ed esterni affinché risultino idonei ad un utilizzo da parte di studenti e personale, che minimizzi il rischio di contagio e, quindi, un eventuale ritorno alla didattica a distanza.
La dotazione finanziaria complessiva è pari a 3 milioni di euro, si tratta di Fsc del Piano sviluppo e coesione, area tematica “Istruzione e Formazione”.
I beneficiari dei finanziamenti sono i Comuni della Regione che hanno sul proprio territorio scuole pubbliche dell’Infanzia e Primaria in base all’offerta formativa dell’anno 2021/2022.
Ogni amministrazione comunale potrà presentare un solo progetto esecutivo riferito ad un solo edificio e ad una sola scuola. L’importo massimo concedibile, per ognuna delle proposte progettuali, presentate dalle amministrazioni comunali, non potrà superare, pena l’esclusione, l’importo di 100mila euro.
Sono ammessi a finanziamento i progetti esecutivi presentati dai Comuni volti a riadattare gli spazi scolastici interni ed esterni al fine di prevenire il rischio di nuovi contagi. E in particolare interventi di ristrutturazione di spazi didattici; interventi diretti a realizzare aree gioco – aggregazione all’aperto; interventi di adeguamento degli spazi per attività motoria; interventi di risanamento impianti, compreso la sostituzione e la manutenzione degli impianti di climatizzazione e ventilazione, ai sensi del protocollo per la riduzione del rischio da diffusione del SarsCov2.
Sempre l’esecutivo di Palazzo Vitale ha approvato la scheda relativa alla seconda edizione di “Scuolalab”, progetto che ha l’obiettivo di incoraggiare e sostenere lo sviluppo di nuove competenze e motivazioni negli studenti attraverso il finanziamento di laboratori didattici volti a promuovere percorsi di ricerca, sperimentazione e innovazione, che permettano ai discenti il raggiungimento degli obiettivi previsti nel curricolo, favorendo l’acquisizione di conoscenze, competenze e abilità strutturate, integrate e significative.
La dotazione finanziaria in questo caso è pari a 650mila euro (Piano sviluppo e coesione area Istruzione e Formazione). Agli istituti secondari di primo grado sono destinati 230mila euro, 420mila invece agli istituti di secondo grado. Beneficiari sono anche gli Its presenti in Molise. Ogni istituto potrà presentare un solo progetto esecutivo, che potrà svilupparsi in uno o più percorsi laboratoriali didattici. Gli istituti omnicomprensivi potranno presentare due progetti esecutivi, uno relativo alle scuole secondarie di primo grado e uno relativo alle scuole secondarie di secondo grado.
L’importo massimo concedibile, per ognuna delle proposte progettuali, presentate dalle scuole secondarie di primo grado, non potrà superare l’importo massimo di euro 15mila euro. L’importo massimo concedibile, per ognuna delle proposte progettuali, presentate dalle scuole secondarie di secondo grado e dagli Its, non potrà superare, pena l’esclusione, l’importo di euro 20mila euro.
I progetti elaborati dovranno essere realizzati in condivisione con aziende, professionisti, enti pubblici e privati, associazioni, ordini professionali e associazioni di categoria in modo da realizzare una rete di competenza e complementarietà tra le diverse professionalità, anche al fine di realizzare un prodotto/servizio spendibile sul territorio.


























