Chiusi quattro laboratori analisi, una casa di riposo chiusi e sette attività alimentari. È il bilancio dei controlli del Nas di Campobasso sul territorio regionale nel primo quadrimestre 2022.
I militari guidati dal luogotenente Mario Di Vito hanno effettuato 650 ispezioni e accertato 214 “non conformità”. Le sanzioni amministrative irrogate sono pari a 47.285 euro. Sono, inoltre, 24 le persone denunciate all’autorità giudiziaria per violazioni di carattere penale e 193 quelle segnalate all’autorità amministrativa o sanitaria.
In particolare, quattro laboratori analisi sono stati interessati dal provvedimento di chiusura perché effettuavano tamponi molecolari per il Covid ma non erano autorizzati. Mentre in una casa di riposo i Carabinieri hanno riscontrato carenze organizzative e strutturali. E, ancora, mille confezioni di alimenti o prodotti pericolosi sono state sequestrate.
Entrando nel dettaglio, tra le violazioni più frequenti c’è la somministrazione di alimenti surgelati non indicati come tali nel menù, la vendita di prodotti ittici diversi per qualità e provenienza da quella dichiarata in etichetta: pesce “decongelato” venduto come “pesce fresco” e “pesce allevato” come “pesce pescato”; l’omessa tracciabilità dei prodotti ittici e carnei e la non corretta attuazione delle procedure di autocontrollo Haccp.
Nei controlli effettuati presso le strutture sanitarie pubbliche e private (ospedali, poliambulatori, case di riposo, cliniche e laboratori analisi), inoltre, le maggiori irregolarità riscontrate sono riferite al mancato rispetto dei capitolati d’appalto, alle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, all’esercizio abusivo di professione sanitaria, alla mancanza di autorizzazioni per l’esercizio di attività sanitarie specifiche, al rilascio e uso di false certificazioni mediche per l’esenzione alla vaccinazione SarsCov2.
Tra gli altri, sono stati sequestrati 250 articoli di Carnevale e cosmetici privi del marchio Ce o di indicazione in lingua italiana.
Sono attualmente in corso accertamenti analitici su oltre 40 campioni di alimenti (prodotti a base di carne, crostacei e farine) per verificare l’eventuale presenza di conservanti o additivi non consentiti.

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