Non c’è stato ancora il cambio della guardia a Sviluppo Italia Molise. E alcuni rumors raccontano di dubbi sull’incompatibilità dell’ad nominato dalla giunta regionale lunedì sera.
Fabio Sebastiano, scelto dall’esecutivo di via Genova per sostituire Claudio Pian, sarebbe socio di una compagine aziendale che ha in corso una pratica con la Regione, un procedimento in cui la valutazione compete proprio a Sviluppo Italia. Se così fosse, la sua posizione non sarebbe compatibile con l’incarico. Ma altre indiscrezioni riferiscono anche di un rischio inconferibilità, legato al suo precedente lavoro al Neuromed, Irccs convenzionato con la Regione, lo stesso ente che ha nominato Sebastiano.
Quando si viene indicati per un Cda o una carica pubblica, come anche per un contratto con la pubblica amministrazione, si deve dichiarare l’assenza di causa di incompatibilità e di inconferibilità ai sensi del decreto Monti. Ciò non esclude però il successivo controllo, quindi gli uffici preposti effettueranno delle verifiche. Vale per Sviluppo Italia e anche per tutti gli altri enti subregionali di cui la giunta Toma ha rinnovato gli organi di vertice in queste settimane. Ma la vicenda di Sebastiano, quindi dello spoil system di cui è rimasto ‘vittima’ Pian, è peculiare e suscita attenzione negli ambienti politici e non solo. Fedelissimo di Patriciello, l’ex ad sembra aver pagato la guerra in atto nel centrodestra e in particolare proprio a Pozzilli fra l’eurodeputato e suo cognato Vincenzo Cotugno. Il vicepresidente della giunta è intenzionato a riproporsi alle elezioni e a non sottostare alla nuova regola, che a lui è suonata come un diktat pubblico, per la quale nessun parente dell’onorevole sarà candidato nel 2023. Quando è stato rinominato il Cda di Finmolise, fra i consiglieri era stato indicato in prima battuta Fabio Patriciello, nipote di Aldo e di Giuseppina, la moglie di Cotugno. Il giovane commercialista però poi ha rinunciato. Sembrava già un atto di ostilità, in quel caso non riuscito. Per parte sua, il governatore Toma ha negato conflitti: nessuna guerra, ha detto a Primo Piano dopo la sostituzione di Pian con Sebastiano, se fosse dipeso solo da me avrei confermato tutto il board.

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