La giunta regionale ha rinnovato il vertice della società in house Molise Dati. A capo della Spa, braccio operativo di Palazzo Vitale per l’information technology, adesso c’è Eleonora Scuncio.
Giovane avvocatessa isernina, è stata per un breve periodo consigliere regionale nel 2018 (sostituì in Assise Michele Iorio, nella cui lista si era
candidata e a cui politicamente è rimasta sempre vicina, incappato in una sospensione ai sensi della Severino, poi assolto per il caso Zuccherificio e quindi rientrato a Palazzo D’Aimmo pochi mesi dopo). Il presidente uscente Giuseppe Tondi, indicato al vertice dall’amministrazione Toma, è rimasto nel board, è infatti componente del nuovo Consiglio di amministrazione insieme a Vito Di Maria, commercialista di Larino.
Nella delibera 203 dell’esecutivo Roberti anche l’indicazione del compenso per i tre membri del Cda: 18mila euro l’anno per la presidente, 15mila per i due componenti. Resteranno in carica per il triennio 2015-2018.
Il bilancio 2024 di Molise Dati, si legge nel documento istruttorio, presenta un utile di 174.934 euro. La relazione dell’ex presidente Tondi rileva tra le altre cose che «negli ultimi tre esercizi nessuna delle condizioni d’allarme previste dalle vigenti normative in tema di crisi d’impresa risultano presenti nella società», che «gli indici di bilancio indicano un sostanziale equilibrio patrimoniale e finanziario; il margine operativo netto degli ultimi tre anni risulta positivo». infine, che «con riferimento alla valutazione del rischio di insolvenza, il modello Financial Report “Calcolo MORE” classifica la società in classe “BB”, in netto miglioramento rispetto all’anno precedente, nella diatesi strutturale dei conti di sintesi che lo hanno generato».
Ieri l’assemblea dei soci, in agenda l’ok al bilancio e la nomina del Cda. Quella del collegio sindacale è stata rinviata perché non è ancora giunta l’indicazione del Consiglio regionale, a cui tocca in base allo Statuto per la società.

























