È stata firmata ieri dal presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, l’ordinanza con cui dispone, a tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, il divieto di svolgimento di attività lavorative in condizioni di prolungata esposizione al sole, dalle 12.30 alle 16, su tutto il territorio regionale, nei settori agricolo, florovivaistico, edile e affini, dal 2 luglio al 31 agosto 2025.
Il divieto si applica, come era previsto già lo scorso anno, nei giorni in cui la mappa del rischio pubblicata sul sito www.worklimate.it segnali, alla fascia oraria delle 12, un livello di rischio “alto” per “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa”.
Il provvedimento, adottato nell’ambito delle azioni regionali per la prevenzione degli effetti negativi delle ondate di calore sui lavoratori esposti, introduce misure di tutela concrete in un periodo dell’anno in cui si registrano frequentemente temperature elevate tali da rappresentare un rischio per la salute, in particolare in attività all’aperto ad alta intensità fisica.
Le principali disposizioni, si legge in una nota istituzionale di Palazzo Vitale, prevedono: la validità di eventuali accordi aziendali sottoscritti con le organizzazioni sindacali, purché migliorativi e non in contrasto con l’ordinanza; la salvaguardia dei provvedimenti sindacali locali e degli obblighi del datore di lavoro in materia di salute e sicurezza, secondo quanto previsto dal decreto legislativo 81/2008; il ricorso alle misure di integrazione salariale; l’esclusione dall’applicazione del provvedimento per le Pubbliche amministrazioni, i concessionari di pubblici servizi e i loro appaltatori limitatamente ad interventi di pubblica utilità, Protezione civile o salvaguardia della pubblica incolumità, previa adozione di misure organizzative e operative adeguate; sanzioni in caso di mancato rispetto delle disposizioni, ai sensi dell’articolo 650 del Codice Penale, salvo che il fatto non costituisca reato più grave.
L’ordinanza ha decorrenza immediata e sarà in vigore fino al 31 agosto 2025.
Il provvedimento è stato trasmesso ai prefetti di Campobasso e Isernia, al presidente di Anci Molise, all’Asrem, alle rappresentanze regionali delle organizzazioni sindacali e dei datori di lavoro, ed è pubblicato sul sito istituzionale della Regione Molise.

























