«Una settimana ricca di eventi ed emozioni, in cui il Molise ha suscitato l’interesse degli investitori asiatici e la curiosità dei visitatori. Un enorme successo, accompagnato costantemente dal suono della nostra campana». Con queste parole Andrea Di Lucente, vicepresidente della Regione Molise e assessore alle Attività Produttive, ha commentato la chiusura della settimana che ha visto protagonista il Molise all’interno del Padiglione Italia all’Expo di Osaka.
La missione istituzionale e promozionale, guidata proprio da Di Lucente, si è conclusa ieri e ha rappresentato un’importante occasione per raccontare il territorio molisano in tutte le sue sfaccettature: dalla cultura alle eccellenze produttive, dall’innovazione alla tradizione. Una presenza vivace e dinamica, che ha saputo conquistare il pubblico giapponese e internazionale grazie a una proposta autentica e ben curata.
Regina assoluta della settimana è stata la Venere di Venafro, che ha catalizzato l’attenzione dei visitatori non solo in presenza, ma anche sui social, con quasi sei milioni di visualizzazioni. Un simbolo identitario che ha saputo esprimere la ricchezza storica e artistica del Molise, diventando una delle immagini più apprezzate del Padiglione italiano.
Accanto alle esposizioni permanenti, si sono susseguiti workshop e seminari, che hanno offerto spazi di approfondimento sui temi dell’innovazione, dell’agroalimentare, dell’artigianato e della sostenibilità. La casa editrice TELOS ha aperto la settimana con un evento dedicato ai libri per bambini, a dimostrazione di quanto anche la cultura dell’infanzia rappresenti una leva strategica per promuovere un territorio.
A impreziosire il programma anche le performance musicali, tra cui quelle degli AlmaTrad, ensemble del Conservatorio “Perosi” di Campobasso che ha portato sul palco sonorità tradizionali rielaborate con spirito di ricerca e sperimentazione. Gli strumenti tipici – come la zampogna, la ciaramella, la chitarra battente e i tamburi a cornice – hanno accompagnato i racconti sonori di un Molise che guarda al futuro senza dimenticare le proprie radici.
«Partecipare ad Osaka – ha concluso Di Lucente – ha rappresentato un passo deciso verso un mercato dinamico e fiorente. Il Molise è pronto a cogliere le opportunità globali con coraggio e determinazione». Un messaggio chiaro e ambizioso, che suggella una partecipazione che è andata ben oltre l’aspetto simbolico, proiettando il Molise al centro di una rete internazionale di relazioni, contatti e prospettive di sviluppo.