Nessun decesso nei primi otto mesi del 2025 fra i pazienti sottoposti a bypass coronarico al Responsible Research Hospital e in particolare al Dipartimento di Scienze cardiovascolari guidato dal professore Severino Iesu.
Un risultato straordinario, commentano dall’ospedale che rivendica: la nostra struttura si conferma centro di eccellenza per la cardiochirurgia a livello nazionale.
Nel report relativo all’attività cardiochirurgica svolta tra gennaio e agosto 2025, il dato che emerge con maggiore evidenza è quello relativo alla mortalità, pari allo 0%, nei 106 pazienti sottoposti a chirurgia coronarica, a fronte di una media nazionale che oscilla tra l’1,5% e il 2%.
«Non si tratta solo di numeri – sottolinea Iesu – ma di vite salvate. Ogni intervento riuscito è una promessa mantenuta verso i pazienti e le loro famiglie».
Nel complesso, il Dipartimento ha eseguito 270 interventi cardiochirurgici nei primi otto mesi dell’anno, il 28,15% ha riguardato casi ad alta complessità, inclusi pazienti politrattati o con patologie concomitanti, spesso operati con tecniche combinate. Anche in questo contesto più ampio, i risultati sono eccellenti: la mortalità globale del reparto è del 2,25%, sensibilmente inferiore alla media nazionale, che supera il 4% nei casi di pari complessità. Cure di elevatissimo livello, quindi, anche ai pazienti più fragili. Un dato che colloca l’ospedale di Petracca fra i centri che contribuiscono a un sistema sanitario più giusto ed efficace.
Innovazione, etica e risultati concreti, dunque, anche in una fase storica in cui la sanità affronta sfide strutturali importanti.
«Il nostro dovere non è fare ciò che è facile, ma ciò che è giusto – ha aggiunto il professor Iesu – E ciò che è giusto è non lasciare indietro nessuno, nemmeno nei casi più difficili».

























