Non è detto che il Molise riesca ancora a salvarsi, a restare una Regione autonoma, perché i numeri demografici ed economici per renderla sostenibile non ci sono quasi più.
Ma una cosa è certa, ha ribadito ieri sera l’eurodeputato Aldo Patriciello, coordinatore regionale della Lega: servono azioni straordinarie, un piano di interventi che eviti la chiusura dell’istituzione.
Lo spunto è stato fra quelli del suo intervento all’inaugurazione della nuova sede regionale del Carroccio, in via Garibaldi a Campobasso, dove per decenni ha avuto casa la Dc. Al “taglio del nastro” anche l’onorevole Bagnai.
«Non solo un luogo fisico – ha aggiunto Patriciello – ma un luogo dove vogliamo costruire progetti per un Molise che guardi al futuro. Ed è una sede che ha una storia, in questo palazzo si è costruito il Molise. Sarà un punto di incontro e confronto con istituzioni e associazioni, un luogo di ragionamento in linea con la missione della Lega sui territori».
Allarme rosso per Stellantis nelle dichiarazioni di Patriciello: «Se crolla pure Stellantis, crolla il Molise. Le grandi industrie sono in palese criticità è chiaro a tutti, è la conseguenza della globalizzazione. Stellantis per noi è la fabbrica più importante, non solo lo stabilimento ma anche l’indotto che soffre ancora di più». Stare vicino alle realtà produttive, dunque, con azioni concrete. Non solo Stellantis, ma anche Dr, La Molisana – ha elencato Patriciello – e «tante realtà anche meno conosciute ma che possono rappresentare lo sviluppo vero di questa regione».
Il momento particolamente complicato che vive la XX Regione si inserisce nella congiuntura internazionale: dazi, guerre, le imprese che hanno difficoltà sui mercati esteri.
«Noi lo diciamo a voce alta: dobbiamo stare vicino a chi produce, al servizio degli imprenditori se vogliamo far crescere il Molise e vogliamo essere punto di riferimento».

























