Anche per il Consiglio di Stato non ci sono i presupposti per sospendere i decreti che riorganizzano la rete ictus in Molise (il decreto 100 e il 157 che ha corretto parzialmente il primo sanando criticità che erano state rilevate anche dal ministero della Salute).
Il presidente della Terza Sezione di Palazzo Spada ha respinto con decreto il ricorso in appello presentato da Comitato Pro Cardarelli e Cittadinanzattiva Molise (rappresentati dai legali Giuseppe Ruta, Marcherita Zezza, Quirino Mescia e Andrea Sellitto), in particolare ha rigettato l’istanza di provvedimenti sospensivi monocratici contro l’ordinanza collegiale del Tar.
Nel procedimento davanti al Consiglio di Stato si sono costituiti il Comitato Salute e Vita (con l’avvocato Paolo Farina), l’Asrem (difesa da Michele Coromano) e il Neuromed (assistito da Salvatore Di Pardo e Katya Palladino). «Le censure di parte appellante non superano le motivazioni dell’ordinanza impugnata in ordine all’insussistenza dei presupposti per l’adozione delle richieste misure cautelari quanto meno – per ciò che riguarda questa fase – nella forma della misura cautelare provvisoria», si legge nel decreto che ha anche fissato l’udienza per la camera di consiglio il prossimo 8 gennaio.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*