Le lacrime della vedova di Carlo Vitale e quelle del governatore Paolo Frattura hanno segnato la cerimonia di intitolazione della sede della Regione, in via Genova a Campobasso, al primo presidente del Molise. L’evento ha aperto la giornata di celebrazioni per i 50 anni di vita della Regione, istituita il 27 dicembre del 1963. Alla presenza di tutte le autorità, della moglie e delle tre figlie di Vitale, il governatore ha scoperto la targa che indica il nome che da oggi contraddistingue la sede della presidenza e della giunta: “Palazzo Vitale”.
“La giornata di oggi ci ha riempito, ha colmato quel vuoto che abbiamo sentito nel cuore per tanto tempo”, ha detto Francesca, una delle figlie di Vitale (il primo presidente della Regione morì ad appena 42 anni lasciando la moglie giovanissima e le figlie piccolissime).
“Siamo cresciute con la grande umiltà – ha proseguito – che mio padre, pur non essendoci, ci ha trasmesso nel sangue e forse inconsciamente anche per questo non abbiamo mai preteso che gli venisse riconosciuto qualcosa. Però quando ci è stata comunicata questa notizia siamo rimasti felicissimi”.
Il presidente Frattura nel suo intervento ha invece ricordato la figura di Vitale, che prima di diventare presidente della Regione fu anche a lungo sindaco di Campobasso, e ha sottolineato che le sue dichiarazioni programmatiche fatte all’atto dell’insediamento “sono ancora oggi di una attualità straordinaria”.
























