Un solenne pontificale officiato dall’arcivescovo di Campobasso monsignor Giancarlo Bregantini ha rappresentato il momento centrale delle celebrazioni per i 127 anni dell’apparizione della Vergine Addolorata a Castelpetroso nella Basilica Minore.

Era il 22 marzo del 1888 quando due contadine castellane Fabiana Cicchino (per tutti Bibiana) e Serafina Valentino si trovavano nei pressi della ‘Cesa Tra Santi’ per lavorare un appezzamento di terra; avevano portato con sé due pecorelle ma nel pomeriggio si sono accore che una si era smarrita, decidendo così di dividersi per andare a trovarla.

Cercando tra siepi e crepacci Fabiana vide la pecorella di fronte ad un anfratto da dove proveniva una strana luce. Incuriosita da tale evento la donna si avvicinò e si trovò di fronte una visione celeste: nel bagliore della luce si riconosceva l’immagine della Vergine Addolorata semi inginocchiata con ai piedi il Figlio morto, lo sguardo rivolto verso il cielo e le braccia allargate in atto di offerta. Dopo un primo momento di sgomento la veggente iniziò a gridare il nome di Serafina perché la raggiungesse, ma quest’ultima, giunta sul luogo, non riuscì a vedere nulla e fu molto stupita nel sentire da Bibiana quello che aveva visto. Dieci giorni dopo, il primo aprile, giorno di Pasqua, l’Apparizione si rinnovò e questa volta anche Serafina poté beneficiarne.

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