L’Unione sindacale di base torna alla carica sul tema di un alloggio per tutti.

“Da anni – si legge in una nota – la crisi economica, con la chiusura di attività e la scomparsa di posti di lavoro, miete incolpevoli vittime di un sistema che non funziona. Licenziamenti, cassa integrazione a zero ore e disoccupazione hanno messo in ginocchio migliaia di famiglie che non riuscendo più a pagare l’affitto, o le rate del mutuo, si trovano sbattute in mezzo alla strada  Nell’ultimo biennio abbiamo registrato in Molise un incremento del dell’86,1% di procedure di sfratti. I fondi messi in campo dalla Regione Molise per affrontare, in parte, la difficile situazione non sono stati neanche tutti utilizzati, a causa di criteri ultraselettivi per l’accesso al bando da parte degli inquilini morosi. Contestualmente, però, la Regione Molise ha legiferato per la svendita del patrimonio pubblico ai privati, scaricando cosi il peso della crisi e del debito sulle famiglie più povere”.

“È chiaro che di fronte a dati simili e all’assenza di politiche sociali degne di questo nome, diviene sempre più necessaria la capacità di autorganizzazione, la diffusione delle pratiche di riappropriazione e la determinazione nella resistenza. L’unico Piano Casa credibile parte da una moratoria immediata sugli sfratti per morosità incolpevole, il cui numero altrimenti è destinato a crescere ulteriormente nei prossimi anni”, spiega il sindacato.

Che proprio per questo all’insegna del motto ‘Casa e reddito per tutti’ ha annunciato un presidio lunedì pomeriggio alle 17 in piazza Prefettura a Campobasso.

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