“Non siamo lavoratori di seri B”. Così Davide Vitiello nel corso dell’assemblea dei precari della Protezione Civile che si è svolta a Campobasso presso la sede della Cgil.
84 lavoratori sono senza contratto dal 31 marzo. E non hanno alcuna intenzione di arrendersi. La battaglia con la Regione proseguirà nelle aule dei tribunali. Presto, infatti, si rivolgeranno al Giudice del Lavoro. Al ricorso verrà allegata la sentenza Mascolo emessa dalla Corte di Giustizia Europea, ritenuta da tutti un giudizio manifesto e di tutela dei lavoratori precari del pubblico impiego.
A spiegarne i contenuti l’avvocato Vincenzo De Michele, legale del foro di Foggia, tra i massimi esperti del settore. Al suo fianco la collega Angela Fiore che ha precisato che “l’obiettivo è verificare la legittimità dei contratti a tempo determinato che – ha spiegato – sono legittimi solo laddove c’è una esigenza di carattere temporaneo”.
Nel corso dell’assemblea, il responsabile dei precari ha lanciato bordate al governo Frattura affermando che “troppe promesse non sono state mantenute e sono arrivare pugnalate da tutte le parti. La nostra battaglia – ha spiegato Vitiello – continuerà in tutte le sedi. Chiediamo alla Regione di riservarci lo stesso trattamento utilizzato per risolvere anche singole vertenze”, chiaro il riferimento alla vicenda del segretario del Pd Micaela Fanelli.
