La sicurezza non ha colori politici, non è solo un valore ed un diritto inalienabile, ma un’esigenza di tutta la collettività. Per garantire tutto ciò, protagonisti indiscussi ed insostituibili sono i poliziotti e tutti gli appartenenti alle forze dell’ordine i quali, deputati a tutelare e vigilare sulla vita dei cittadini, si vedono costretti a reclamare condizioni migliori per potere svolgere al meglio il proprio compito. Ed è per questo che ieri mattina il segretario general del Sap, Gianni Tonelli è stato anche in Molise. Prima la visita al cmmissariato di Termoli eppoi tappa in quetura a Campobasso.
Un’occasione per guardare da vicino le difficoltà che ncontrano sul territorio tutti gli agenti di polizia ma anche per distribuire delle “spy pen’’, speciali penne che nascondono microcamere da 8 giga bite: serviranno a riprendere l’attività delle pattuglie sull’arco della giornata, in modo da registrare oggettivamente i fatti ed avere a posteriori la possibilità di rivederli ed esaminarli. “Un’operazione – ha detto Tonelli – di verità e giustizia”.


























