La morte del sindaco di Chiauci Carmine Di Vincenzo ha colpito non solo i semplici cittadini del centro altomolisano e delle zone circostanti, ma anche istituzioni e personalità del mondo della cultura popolare che hanno fatto arrivare il proprio messaggio di cordoglio.

Il governatore Frattura, con un comunicato, ha rappresentato i propri sentimenti di vicinanza e partecipazione “al dolore che ha colto la comunità di Chiauci per l’improvvisa morte del sindaco Carmine Di Vincenzo. Un lutto toccante ancora di più al ricordo delle grandi qualità di Carmine, eletto primo cittadino nemmeno due mesi fa. Dopo un periodo durante il quale il Comune era rimasto senza una guida, con lui e il suo impegno civico i cittadini di Chiauci erano tornati ad avere un sindaco, un riferimento certo, sempre pronto e disponibile, per la vita e il bene del paese. Carmine Di Vincenzo lascia un grande vuoto anche nella cura e nel mantenimento delle tradizioni più antiche locali, delle quali era un grande conoscitore e appassionato. Alla moglie Lucia e ai figli Igino e Gianluca le più sentite condoglianze”.

Proprio il tasto delle tradizioni antiche è stato toccato dall’associazione ‘Borghi d’Eccellenza’ con la presenza dello stesso sindaco del centro altomolisano venerdì sera a Macchiagodena in occasione della serata della ‘Serenata dialettale’.

Di Vincenzo, nella circostanza, si era anche esibito esprimendo il desiderio di ospitare l’evento nel suo paese il prossimo anno.

 

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