Gli EcoDem tornano ad interessarsi della tratta ferroviaria Campobasso-Roma e lo fanno dopo le problematiche occorse a Cantalupo del Sannio, che ieri sera hanno bloccato per quasi un’ora i pendolari del convoglio partito da Campobasso e diretto verso Isernia.
Per i referenti regionali il problema “merita di essere affrontato con una proposta operativa tesa a risolvere il problema alla radice sia per porre termine al disagio dei pendolari che utilizzano il treno per i propri spostamenti sia per consentire alle imprese localizzate nelle aree produttive di Campobasso, Vinchiaturo, Guardiaregia, Campochiaro, Bojano, Pettoranello, Macchia d’Isernia e Monteroduni di migliorare i propri standard competitivi abbassando i costi del trasporto merci”.
Gli EcoDem spingono “per uno specifico Accordo di Programma con il Ministero delle Infrastrutture e con Trenitalia Rfi per prevedere l’elettrificazione dei 78 km di tratta che collegano Campobasso a Roccaravindola nel Consorzio Industriale di Venafro-Pozzilli, consentendo in tal modo di cambiare i vettori diesel con mezzi più moderni e competitivi a vantaggio dell’utenza, delle imprese e della competitività di un’area dove è in via di completamento anche la banda digitale ultralarga. Stante gli investimenti già avviati dalla Regione Molise sulla tratta Campobasso.-Bojano-Isernia ed i progetti di cooperazione avviati con le Ferrovie dello Stato per elettrificare il tratto ferrato Roccaravindola-Isernia, l’Accordo di Programma andrebbe a completare una strategia già individuata, condivisa e definita”.


























