La sede dell’Acem è stata la sede, questa mattina, di una conferenza stampa della sigla degli imprenditori edili in cui è stato illustrato il documento predisposto sulla crisi dell’edilizia e sulle proposte per la ripresa del settore, già inoltrato al governatore Frattura e su cui l’associazione chiede l’apertura di un confronto.
Nel suo intervento, il presidente Corrado Di Niro ha evidenziato che il settore tra il 2008/09 e il 2013/14 ha perso il 43% degli occupati ed il 22% delle imprese. Di qui le proposte concrete da mettere in campo nel più breve tempo possibile per la salvaguardia delle imprese. Conseguente, quindi, la richiesta per il riconoscimento dell’Area di crisi per le costruzioni, nonché una centrale unica di pagamento con liquidazione diretta alle imprese senza veicolare i fondi per i Comuni, l’istituzione di un conto dedicato per i finanziamenti delle opere pubbliche, un piano di opere pubbliche immediatamente cantierabili, incentrato soprattutto sulla viabilità regionale e, per il post sisma, l’abbassamento dell’aliquota della rendicontazione dell’importo dall’8 al 4%, nonché la copertura del territorio con la banda larga.


























