Risolto il caso della rapina alla farmacia di via Toscana a Campobasso.

La Polizia, dopo accurate indagini, ha denunciato il responsabile del colpo messo a segno domenica 20 settembre, intorno alle 20.

Dal racconto della titolare e dell’unico testimone presente nell’esercizio, un carabiniere in servizio a Campobasso, è emerso che un giovane armato di taglierino, con indosso un giubbotto scuro con cappuccio, parzialmente travisato, si era fatto consegnare circa 80 euro prima di darsi alla fuga. Il carabiniere si era messo immediatamente sulle sue tracce, ma il giovane si è dileguato rapidamente.

Gli uomini della Squadra Mobile, nonostante i pochi elementi a disposizione, sono riusciti a identificare il 34enne, pregiudicato per stupefacenti, rapina, estorsione, lesioni personali, furto aggravato, evasione incendio doloso e rissa.

L’uomo peraltro è residente nello stesso quartiere in cui si trova la farmacia.

Non sussistendo la flagranza e non essendovi i presupposti per un fermo di polizia giudiziaria, il responsabile è stato denunciato a piede libero.

Le prove proverebbero senza ombra di dubbio la sua colpevolezza: il ritrovamento dei capi di vestiario indossati la sera della rapina e il ritrovamento dei taglierini, oggetti opportunamente sequestrati rappresentano degli importanti riscontri.

Inoltre, nel filone delle indagini avviate per l’ identificazione dell’autore della rapina alla farmacia, la Squadra Mobile di Campobasso ha effettuato una perquisizione domiciliare d’iniziativa per la ricerca di sostanze stupefacenti, rinvenendo in un appartamento del quartiere San Giovanni di Campobasso, circa 30 grammi di hashish, bilancino e dosi confezionate pronte per lo spaccio.  Gli accertamenti mirati hanno consentito di denunciare il fratello 26enne, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. L’uomo denunciato tra l’altro annovera precedenti per estorsione, lesioni, rissa e danneggiamento.

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