Stato di crisi da Covid-19 (pandemia equiparata alle calamità naturali), una linea di intervento ad hoc nei fondi Fesr e Fse 2014-2020 e un Fondo europeo speciale per il turismo nella programmazione 2021-2027. E ancora un decreto per disciplinare in maniera organica i primi interventi e misure di sostegno. Sono le principali proposte avanzate dagli assessori regionali al ministro Franceschini.
Fra le altre, l’esenzione per il 2020 e la riduzione per i due anni successi delle imposte sugli immobili turistico ricettivi strumentali allo svolgimento dell’attività imprenditoriale, la sospensione fino al 31 dicembre 2020 ela rateizzazione dopo il 1 gennaio 2021 di versamenti, ritenute, contributi previdenziali e assistenziali, premi di assicurazione obbligatoria, il credito di imposta per locazioni e fitto ramo azienda, per strutture turistico ricettive alberghiere extralberghiere, impianti termali, centri benessere.
Inoltre, per rimettere in moto il settore, un ‘bonus vacanze’ dal 31.12.2020 al 31.12.2021, possibilità di detrazione dall’imposta lorda dovuta delle spese per vacanze in Italia fino a percentuale da definire e con un tetto per persona di 500 euro. E poi la sospensione del versamento dei canoni demaniali marittimi e idrici con finalità turistico-ricreative, sportive e diporto nautico da versare o in un’unica soluzione o con rateizzazione in rate bimestrali a partire da marzo 2021. Un credito d’imposta del 50% della riduzione del fatturato delle strutture turistiche ricettive per i mesi di marzo, aprile, maggio, giugno, luglio e agosto 2020 rapportati alle stesse mensilità del 2019, 2018 e 2017. La cassa in deroga per tutte le imprese del settore, con particolare attenzione per gli stagionali (circa 500.000 nel 2019) prevedendone la possibile estensione anche per gli stagionali assunti nella prossima estate. Un indennizzo per imprese e professionisti del settore sul differenziale negativo registrato per i mesi 2020 sul 2019. Consentire, infine, l’accesso a stabilimenti balneare, villaggi e campeggi del solo personale strettamente impegnato in comprovate attività di manutenzione e vigilanza per preparare l’auspicata ripartenza della stagione estiva.
«Un imponente pacchetto di misure a favore degli operatori del turismo che sarà discusso la prossima settimana con il ministro Franceschini – spiega l’assessore regionale del Molise Vincenzo Cotugno – auspicando che il governo voglia addivenire alla proposta delle Regioni italiane di emanare un decreto ad hoc per il settore in grado di disciplinare tutte le problematiche e le criticità emerse in questi mesi. Sempre con il Mibact stiamo ragionando anche per trovare fondi e forme di agevolazione per associazioni culturali, organismi privati, cooperative, no profit, pro loco e in generale tutti quei soggetti normalmente non ammessi ai fondi FUS. Anche per loro, cui dobbiamo l’organizzazione della maggior parte degli eventi e degli spettacoli che animano il cartellone regionale tutto l’anno, vogliamo trovare forme di ristoro e di sostegno – conclude – nessuno dovrà essere lasciato indietro, a tutti tenderemo una mano, offrendo un aiuto concreto».

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