Il primo del post lockdown è stato il Kosovo. Poi le mete turistiche finite nella black list del ministero italiano della Salute, la Grecia finora in Molise. Nel bollettino Asrem di ieri un contagio che arriva dall’Ucraina. Una persona che vive, e ha fatto rientro quindi, a Campobasso ma arriva dal Paese dell’Est. Come nel caso del Kosovo, probabilmente, non di vacanza si tratta ma forse di una persona che lavora in Molise.
Aumenta il conto dei casi: ora sono 55, 507 quelli registrati dal 2 marzo in poi in regione. Confermata la positività dell’anziana di Sant’Elia a Pianisi sottoposta al tampone al Cardarelli dopo l’esito del test rapido. La donna è ricoverata nel reparto Covid di malattie infettive che ha riaperto i battenti. Sono positivi, e quindi il cluster familiare sembra essere anch’esso di importazione ma stavolta dalla Lombardia, tre suoi familiari arrivati da Lecco sembra da qualche settimana. Ieri sono stati eseguiti altri tamponi collegati a questo focolaio il cui esito si conoscerà oggi.
Per il momento, invece, è sostanzialmente concluso il contact tracing per il cluster Grecia di Campobasso, ma il dipartimento di prevenzione dell’Asrem tiene sotto stretta sorveglianza i casi emersi e i relativi contatti stretti.
Complessivamente, i tamponi eseguiti e processati nelle ultime 24 ore sono 290 (29.488 dall’inizio dell’emergenza, 1.189 di controllo). I pazienti isolati e curati al domicilio sono 54, un ricovero al Cardarelli. Le Usca hanno eseguito 582 visite domiciliari. I soggetti in isolamento sono 93.

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