Approvato ieri in Senato, da lunedì il dl Semplificazioni sarà alla Camera per la conclusione dell’iter di conversione in legge.
«Un tassello importante per il rilancio del Paese e non posso che esprimere soddisfazione per l’approvazione delle mie proposte», commenta il parlamentare molisano 5s Antonio Federico.
La prima riguarda il dimezzamento, da 150.000 a 75.000 euro, della soglia per l’affidamento diretto dei servizi di progettazione di architetture e ingegneria. «Il Parlamento recepisce le richieste delle professioni tecniche», spiega Federico e in questo modo si garantisce «maggiore imparzialità nelle procedure d’affidamento e la conseguente qualità della progettazione, accelerando l’iter per la realizzazione di un più ampio numero di opere».
L’altra modifica a cui si riferisce Federico riguarda più direttamente il Molise e incide sulle autorizzazioni per le infrastrutture strategiche, come elettrodotti e metanodotti: prevede la salvaguardia del concetto di uso civico, in pratica il diritto di una comunità a godere di un bene immobile su terreni pubblici o privati. «Vuol dire che, nel caso di Montecilfone e del gasdotto previsto all’interno di Bosco Corundoli, il vincolo dell’uso civico non può essere e non sarà messo in discussione. L’emendamento, in pratica, conferma la preminenza dell’interesse collettivo e del coinvolgimento delle comunità locali nei processi decisionali sulla localizzazione delle opere, aspetto – conclude il deputato 5s – che segna un punto importante anche a favore dei Comitati civici che da anni si battono contro la realizzazione del gasdotto all’interno dell’area verde».

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