Dal 9 dicembre al 6 gennaio, naturalmente con la lunga pausa delle vacanze natalizie, didattica a distanza per tutti in Molise tranne che nella scuola dell’infanzia che resta aperta in presenza. Questa la regola, a cui si aggiungono le eccezioni: l’ordinanza firmata ieri dal presidente della Regione e in vigore, per quanto riguarda la scuola, da domani consente ai sindaci di mantenere le lezioni in presenza alle elementari, «previo accertamento della compatibilità dello svolgimento delle suddette attività con l’andamento della situazione epidemiologica e con le modalità di organizzazione del servizio scuolabus». Inoltre, il provvedimento richiama il dpcm 3 dicembre laddove prescrive che «resta sempre garantita la possibilità di svolgere attività in presenza qualora sia necessario l’uso di laboratori o in ragione di mantenere una relazione educativa che realizzi l’effettiva inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali».
Il provvedimento, immediatamente esecutivo, per il resto delle disposizioni quindi entra in vigore da oggi e lo rimane fino a mezzanotte del 7 gennaio. Per le limitazioni all’utilizzo degli autobus, per esempio, non è indicato un ‘dies a quo’ diverso dal momento dell’esecutività. L’ordinanza, in particolare vieta di «utilizzare i mezzi di trasporto pubblico per gli spostamenti all’interno del proprio comune di residenza, domicilio o dimora o per il raggiungimento di altri luoghi all’interno del territorio regionale». Divieto che, però, non opera «per gli spostamenti dettati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessità ovvero per motivi di salute, nonché qualora l’utilizzo del mezzo di trasporto pubblico costituisca la prima tratta per il raggiungimento di territori di altre regioni».
Altra misura di contenimento, pure immediatamente esecutiva, riguarda la mobilità interregionale. Tutti coloro che, successivamente all’adozione dell’ordinanza, rientrano in Molise dopo aver soggiornato altrove per più di 48 ore, devono comunicare il rientro al proprio medico o al dipartimento di prevenzione e osservare una quarantena di dieci giorni, a meno che non abbiano effettuato un antigenico, con esito negativo, entro le 72 ore precedenti all’arrivo in Molise o lo eseguano in regione e comunichino l’esito negativo all’Asrem.
Infine, norma anti assembramento in vista delle festività natalizie, ai sindaci è demandato il compito «di individuare strade o piazze nei centri urbani dei rispettivi territori potenzialmente suscettibili di situazioni di assembramento e, ove esistenti, di disporre con propria ordinanza la chiusura al pubblico per tutta la giornata o in determinate fasce orarie, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private».
r.i.


























