Il Covid, così come accaduto per altri eventi e manifestazioni, fa slittare anche la cerimonia degli “ambasciatori del Molise nel mondo”, prevista normalmente per il 6 dicembre e posticipata a fine gennaio. Quella di quest’anno sarà, però, un’edizione speciale, che vedrà il suo apice nel conferimento dell’onorificenza di “ambasciatore del Molise nel mondo 2020” a Francesca Colavita, biologa e ricercatrice molisana che ha isolato, a febbraio scorso, il genoma del Covid allo Spallanzani di Roma.
L’evento, in questa sua edizione speciale, sarà anche dedicato a tutti i molisani che, in un anno difficile come questo, si sono distinti nel contrasto al Covid-19 e nella salvaguardia delle classi di popolazione più fragile e bisognose di aiuto, nei rispettivi settori di lavoro o competenza: sanità, protezione civile, forze dell’ordine, scuole, commercio.
Dal momento che uno dei settori più colpiti, o perlomeno influenzati, dalla pandemia è quello della scuola, il presidente del Consiglio regionale Salvatore Micone ha deciso di riservare a bambini e ragazzi un ruolo centrale in questa speciale edizione degli “ambasciatori del Molise nel mondo 2020”.
Al fine di rendere protagonisti gli studenti, è stato istituito un concorso a tema dal titolo “il mio eroe sei tu” in cui, tramite elaborati e disegni, i bambini raffigureranno i loro eroi di questa pandemia. Tutti gli elaborati, oltre a essere pubblicati sul sito del Consiglio regionale, saranno esposti nel corso della giornata celebrativa ed i più toccanti saranno letti direttamente dai piccoli autori. Il concorso, spiega Micone «nasce dalla ferma convinzione che le istituzioni e la scuola, insieme alle famiglie, svolgono anche il ruolo fondamentale di far capire il mondo alle nostre bambine e ai nostri bambini, aiutarli a farne progressivamente parte, insegnare loro come vanno affrontate le sfide, vivendone i cambiamenti». L’obiettivo, aggiunge il presidente, è quello di «stimolare l’interesse dei bambini verso le più attuali tematiche, al fine di sollecitare i giovanissimi, le famiglie e la scuola alla partecipazione attiva in un processo creativo di percezione, interpretazione, rielaborazione e riflessione della realtà circostante. Oltre ad essere un modo emozionante per noi adulti di scoprire come gli occhi attenti dei più piccoli vedono, percepiscono e vivono questo cambiamento rivoluzionario della loro vita e come comprendono quanto sta accadendo fuori dalle mura domestiche. Loro che, sono attenti osservatori e che nonostante il durissimo periodo, non hanno mai messo a riposo la loro fantasia, la loro voglia di sognare e sorridere. Loro che riescono a cogliere sempre il bello in ogni situazione o circostanza, anche la più difficile, forse perché prendono la vita sempre come un gioco. E non c’è gioco che non abbia un mostro cattivo da combattere e dei supereroi pronti a sconfiggerlo per salvare tutti. Abbiamo scelto il disegno per gli alunni delle prime due classi delle scuole primarie, mentre l’elaborato scritto per le classi terza, quarta e quinta. Strumenti attraverso i quali gli alunni possono liberare emozioni, positive e negative con matite, pennarelli, penna e fogli di carta per dare sfogo ai loro sentimenti, trasferire i loro stati d’animo e il proprio mondo, per elaborare le paure, ma anche, e soprattutto, per coltivare e nutrire le speranze. Speranze e sogni che daranno forza a loro stessi, agli eroi molisani di questo duro gioco ed a noi tutti regalandoci il potere magico di poter continuare a credere e sognare in un domani in cui si potrà di nuovo ridere, scherzare, ma anzitutto riabbracciarsi più forte di prima».
I termini per inviare gli elaborati scadono il 15 gennaio.
























