Scende di nuovo il tasso di positività in Molise: 37 casi su 503 tamponi molecolari refertati. Vale a dire il 7,35%. Domenica era all’11,86% (40 contagi su 337 test).
I numeri più significativi ieri a Termoli (8), Campomarino (7), Isernia (4) e Venafro (4).
Gli attualmente positivi sono 2.734, in discesa rispetto ai 2.769 di due giorni fa perché nel bollettino diramato dall’azienda sanitaria regionale ci sono anche 69 guariti. E di questi, 12 a Campobasso, 12 a Isernia 7 a Termoli, 5 a Bojano, 4 a Cercemaggiore. In totale, dall’inizio dell’emergenza in Molise ci sono stati 2.858 guariti.
Al Cardarelli di Campobasso, hub per la cura del SarsCov2, la situazione resta sotto la soglia di allarme. Sono 8 i pazienti trattati in terapia intensiva dopo il trasferimento da Termoli di un 16enne arrivato al San Timoteo in gravi condizioni e affetto da una severa crisi respiratoria. Stabilizzato nel presidio della città adriatica, appena le sue condizioni lo hanno permesso è stato trasportato in contrada Tappino. Sempre da Termoli sono arrivati i tre nuovi pazienti ricoverati ieri in malattie infettive, mentre tre persone sono state dimesse. Complessivamente, in area medica sono assistite 59 persone. Mentre, isolati al domicilio ci sono 2.667 pazienti.
Si allunga ancora il conto dei decessi: tre quelli che si sono registrati in malattie infettive: si tratta di un 81enne ospite della rsa di Castel del Giudice, di un 91enne della rsa di Larino e di una 85enne della casa di riposo di Ripabottoni. Nel pomeriggio poi la conferma di un altro decesso: un 45enne di Isernia con patologie pregresse. Le vittime salgono così a 167.
