Dati di ieri sera: oltre 6.500 le adesioni pervenute per la vaccinazione degli ultraottantenni in Molise.
Risolto il problema tecnico che ha tenuto in panne la piattaforma fino alle 20 circa del primo giorno, poi – sottolineano da Palazzo Vitale – questa ha risposto in modo ottimale all’alto carico di richieste.
«Ringrazio gli anziani molisani e i loro familiari – le parole del presidente Toma – per la collaborazione che stanno dando nella presentazione delle manifestazioni d’interesse alla vaccinazione, che è su base volontaria ma fortemente raccomandata. Invito, pertanto, coloro che non hanno ancora provveduto a farlo ad aderire nei prossimi giorni».
In molti comuni, prosegue, le amministrazioni sembra stiano contattando gli anziani offrendo supporto informativo e tecnico. «A tal proposito, ricordo che, per chi incontrasse difficoltà nella registrazione on line, è attivo un servizio call center, che può essere contattato dalle 8 alle 18, dal lunedì al venerdì, e dalle 8 alle 12 del sabato. Tutte le informazioni utili, comunque, sono reperibili sul sito della Regione Molise. Se il trend delle adesioni – conclude Toma – dovesse proseguire con i numeri che ha fatto fin qui registrare, nel giro di quattro, cinque giorni avremo la possibilità di censire la fascia degli ultraottantenni molisani da vaccinare. Intanto, si è già al lavoro per l’organizzazione dei centri vaccinali, dove verranno eseguite le somministrazioni».
Il suo input è che si debba partire subito, appena esaurita la fase delle adesioni.
Atteso, intanto, per oggi il responso del monitoraggio Iss e le decisioni sulle fasce di colore per le regioni. Il Molise è per ora giallo, con quasi metà del territorio però in zona rossa decretata dal presidente. Soprattutto, il 15 febbraio scade il blocco dei confini regionali. Che ieri però i governatori hanno chiesto di prorogarlo al 5 marzo.
