Litigare tutti i giorni su come affrontare concretamente la pandemia è «uno scandalo che va contro il bene del Molise».
Il monito arriva dall’arcivescovo di Campobasso Giancarlo Bregantini che in una lunga intervista all’Avvenire parla dell’emergenza, della recrudescenza dei contagi e le nuove restrizioni.
«Vogliamo essere informati su cosa intende fare la Regione, chiediamo una comunicazione corretta e puntuale. Noi vescovi avevamo presentato un progetto che non è stato ascoltato: che la Regione abbia le idee chiare, i responsabili non litighino scaricandosi le colpe, e si affrontino i problemi strutturali e organizzativi», così il presule.
Il capo della diocesi Campobasso-Bojano poi, rispondendo alla domanda “Cosa suscitano in lei le nuove misure restrittive?”, ha detto: «Prima di tutto la domanda che chi ci governa ascolti la gente sulla sanità molisana offrendo un indirizzo chiaro su dove si vuole arrivare. Una sola parola deve uscire, chiara e tonda, per dare risposte alle nostre comunità. Non è possibile litigare tutti i giorni, è uno scandalo che va contro il bene del Molise, perché la gran parte dei problemi denunciati non sono casi singoli».

























