Il dibattito sui referendum comunali a Termoli torna ad infiammarsi. Una nota dei comitati popolari Termoli Decide e partecipaTErmoli punta nuovamente il dito contro le responsabilità dell’amministrazione civica.
“L’iter amministrativo che dovrebbe portare all’indizione del referendum cittadino si macchia di una nuova grave violazione – si legge – da regolamento comunale, infatti, la Commissione per i referendum si deve pronunciare in merito all’ammissibilità dei quesiti entro trenta giorni dalla loro acquisizione, avvenuta lo scorso 8 marzo, attraverso l’inoltro predisposto dal Segretario generale comunale. Ad oggi, ben oltre il tempo massimo previsto dal Regolamento, la Commissione per i referendum non si è ancora pronunciata. La responsabilità di tale elusione è ascrivibile al primo cittadino tenuto per legge a convocarla. Alla luce della grave violazione del Regolamento a danno della partecipazione democratica dei cittadini, i comitati Termoli Decide e partecipaTErmoli sono stati costretti a sollecitare i Consiglieri comunali di minoranza al fine di presentare un’interpellanza al sindaco Sbrocca affinché si possano acclarare pubblicamente le motivazioni di questa irrispettosa inefficienza amministrativa”.

























