Le strutture sportive sciistiche di Capracotta hanno superato la verifica dei requisiti tecnici per il rilascio della qualifica di Centro federale per lo sci di fondo e skiroll. La notizia, ora ufficiale, viene comunicata, con intuibile soddisfazione, dal sindaco di Capracotta, Candido Paglione.
La conferenza stampa prevista per lunedì 29 settembre è stata rinviata per sopraggiunti impegni da parte del presidente nazionale della FISI, Flavio Roda, che avrebbe voluto essere presente a Capracotta per l’ufficializzazione della qualifica di centro federale. Si tratta solo di un rinvio, evidentemente, ma intanto il sindaco Paglione non riesce a trattenere la soddisfazione e l’emozione: «Questo riconoscimento rende Prato Gentile il Centro federale più a sud d’Italia e l’unico dell’Appennino centro-meridionale, un risultato che riempie di orgoglio l’amministrazione comunale».
Un riconoscimento importante che avrà delle ricadute in termini di presenze di atleti che praticano non solo lo sci di fondo, ma anche lo skirol, pratica sportiva che non lega le strutture alle precipitazioni nevose sempre più scarse.
«Abbiamo superato con responsabilità e rigore istituzionale tutti gli ostacoli, dalla pandemia ai rincari energetici, e il traguardo raggiunto ci ripaga di ogni sforzo – continua il primo cittadino di Capracotta –. Il successo è anche un tributo al lavoro dello Sci Club Capracotta, attivo dal 1914, che continua a formare atleti di talento. L’ultima promessa è la giovane Claudia Di Tanna, neo-campionessa italiana di Ski Roll e ora parte della squadra nazionale».
«Questo nuovo status – va avanti Candido Paglione – apre Capracotta a un futuro ricco di opportunità. La nostra località si prepara, infatti, a diventare un polo sportivo di riferimento, con progetti ambiziosi per l’organizzazione di eventi sportivi nazionali e internazionali. L’attenzione sarà rivolta adesso al miglioramento dei servizi e delle infrastrutture di supporto, in primis la viabilità per raggiungere Prato Gentile, per accogliere al meglio atleti e appassionati. Insieme a tutta l’amministrazione comunale – chiude il sindaco –, ringrazio la Regione Molise, la Fisi e tutti coloro che hanno sostenuto e creduto in questo progetto, guardando al futuro con fiducia e speranza per la crescita della montagna molisana».

























