La comunità di Ururi è già in fibrillazione per la Carrese del 3 maggio. Tuttavia, dopo gli episodi degli ultimi anni, con ‘intemperanze’ fuori ordinanza da parte di alcuni appartenenti alle associazioni in gara, l’amministrazione comunale ha voluto mettere in sicurezza il percorso, prevedendo, per ora solo in un atto d’indirizzo, l’allargamento della strada, sacrificando alcuni platani. Progetto allo stato che resta sulla carta, in attesa di acquisire pareri e autorizzazioni. Tuttavia, è bastato questo per scatenare chi in paese ha additato a lesa maestà l’abbattimento degli alberi. Ieri mattina, almeno dieci sono stati i volantini disseminati in paese, circostanza che ovviamente ha creato molto scalpore, ma anche la reazione decisa della sindaca Laura Greco, che ha deciso di rivolgersi subito alle forze dell’odine, per denunciare l’accaduto e stimolare così indagini mirate a svelare gli autori dell’affronto, che si sono nascosti dietro la generica dizione di “cittadini di Ururi”, ma che potrebbero essere individuati attraverso i filmati delle telecamere di videosorveglianza, che chiaramente saranno consultate dai militari dell’Arma.

























