Come si può combattere l’inesorabile calo demografico, che colpisce non soltanto le aree interne, ma persino la costa: tra spopolamento, più nell’hinterland, ovviamente, e la denatalità, a deprimere le statistiche sulla popolazione. Primo Piano Molise ne ha fatto un cavallo di battaglia, una linea editoria, perché la sopravvivenza del Molise dipende dalla sua capacità di avere vita sul territorio e la stessa battaglia politica per la salvaguardia dei Punti nascita ne è l’emblema. Per fortuna, ci sono segnali di speranza, come quelli che si colgono nei centri più piccoli, come accaduto a Montemitro, dove un bimbo è nato dopo quasi dieci anni: si chiama Libero Luigino Giorgetta e gli diamo il benvenuto. Una giornata storica per tutta la comunità di Montemitro che si apre nel dono più grande, quello della vita. Dopo quasi dieci anni nel paese di minoranza linguistica croata è nato un bambino. E’ venuto alla luce all’ospedale San Timoteo di Termoli per l’immensa gioia dei genitori Rocco Giorgetta ed Emanuela Pasciullo che ieri, martedì 13 maggio 2025, spegne anche quaranta candeline. Gli auguri sono arrivati da tutti i parenti, dagli amici del posto e di tutto il circondario come segno di grande condivisione e, soprattutto, speranza. Il piccolo centro conta meno di 250 abitanti. «Per accogliere il piccolo le campane della chiesa madre di Santa Lucia, patrona di Montemitro, hanno suonato a festa nel mese a lei dedicato e nel giorno in cui ricorre la festa della Madonna di Fatima. Ogni grazia e benedizione per Libero Luigino Giorgetta e per la sua famiglia».


























