Dopo tanto discutere, anche nelle sedi istituzionali più proprie, una risposta concreta e tangibile arriva dall’Arma dei Carabinieri a Campomarino lido, con la presenza dell’Unità mobile nel centro cittadino, segno di una collaborazione istituzionale solida ed efficace. Dalla giornata di venerdì, il centro di Campomarino Lido si avvale della presenza sul territorio di un’unità mobile dei Carabinieri, un segnale concreto dell’attenzione che il Prefetto e tutti i vertici delle forze dell’ordine regionali riservano al territorio, soprattutto in un periodo dell’anno in cui la località rivierasca registra un forte incremento di presenze turistiche. L’iniziativa, accolta con favore dalla cittadinanza e dai villeggianti, si inserisce in un quadro di rapporti istituzionali improntati alla collaborazione e al rispetto reciproco tra l’Amministrazione Comunale di Campomarino, l’Arma dei Carabinieri e tutte le forze dell’ordine presenti sul territorio. L’unità mobile, posizionata strategicamente nel cuore della località balneare non ha soltanto una funzione operativa, ma assume anche un importante valore simbolico. È un presidio di legalità, un punto di riferimento per i cittadini, un segno tangibile della vicinanza delle istituzioni ai bisogni della collettività. Il sindaco Vincenzo Norante e l’amministrazione comunale esprimono con queste parole profonda gratitudine all’Arma dei Carabinieri per l’attenzione dimostrata nei confronti della comunità di Campomarino: «La presenza dell’unità mobile è il frutto di una sinergia efficace con le forze dell’ordine, che ringraziamo per l’impegno quotidiano e per l’ascolto attivo delle esigenze del nostro territorio, soprattutto in un momento delicato come la stagione estiva. La presenza dei Carabinieri nel centro di Campomarino Lido non è solo un deterrente contro eventuali episodi di microcriminalità, ma rappresenta anche un’occasione per rafforzare il senso di sicurezza percepita e per promuovere un dialogo diretto tra cittadini e forze dell’ordine. Un modello di prossimità che funziona e che merita di essere valorizzato».

























