Sabato 18 ottobre 2025 resterà una data storica per la comunità di Ururi e per l’intero Basso Molise Arbëreshë. In quella giornata, infatti, il paese accoglierà il Presidente della Repubblica di Albania, S.E. Bajram Begaj, in occasione di una visita ufficiale di altissimo valore istituzionale, culturale e simbolico. Un evento che segna un nuovo capitolo nel lungo percorso di dialogo, amicizia e cooperazione tra le istituzioni albanesi e le comunità di origine Arbëreshë presenti in Italia, e che rinsalda un legame secolare fondato sulla memoria, sulle radici comuni e su una storia condivisa di identità e appartenenza. La visita del Capo di Stato albanese rappresenta il naturale seguito dell’incontro avvenuto lo scorso marzo a Tirana, quando una delegazione istituzionale del Comune di Ururi fu ricevuta dalle più alte autorità della Repubblica d’Albania. In quella circostanza, la comunità ururese portò un messaggio di riconoscenza e fratellanza, ricevendo in cambio una profonda attenzione e un impegno concreto a rafforzare i legami culturali e istituzionali con le comunità Arbëreshë del Molise. Proprio da quel dialogo – intenso, sincero e ricco di prospettive – è nata l’idea di una visita ufficiale in Molise del Presidente Begaj, che oggi diventa realtà. Durante la giornata del 18 ottobre, il Capo di Stato sarà accolto a Ururi con tutti gli onori istituzionali e prenderà parte alla cerimonia di inaugurazione del monumento dedicato a Giorgio Castriota Scanderbeg, eroe nazionale albanese e simbolo immortale dell’identità Arbëreshë. Il monumento, realizzato con il contributo dell’amministrazione comunale e di artisti locali, sarà collocato in uno spazio urbano appositamente riqualificato e destinato a diventare luogo di memoria e di incontro, dove il passato e il futuro si congiungono nel nome dell’orgoglio Arbëreshë. Il programma della giornata prevede inoltre un itinerario che toccherà le comunità sorelle di Portocannone, Montecilfone e Campomarino, in un abbraccio simbolico che unisce i diversi centri Arbëreshë del Basso Molise sotto il segno della fratellanza e della condivisione culturale. Sarà un momento di festa e riflessione, durante il quale le istituzioni locali e i rappresentanti della Repubblica d’Albania rinnoveranno l’impegno comune per la tutela e la valorizzazione della lingua, delle tradizioni e del patrimonio immateriale Arbëreshë, riconosciuto come parte integrante della storia italiana e balcanica. Per la sindaca Greco: «È con grande onore, profonda emozione e orgoglio civico che annunciamo la visita ufficiale del Presidente della Repubblica di Albania, S.E. Bajram Begaj, che avrà luogo a Ururi sabato 18 ottobre 2025. Il Presidente ha accolto con sensibilità e disponibilità l’invito della nostra comunità, a testimonianza della stima e dell’affetto che legano la Repubblica d’Albania alle comunità Arbëreshë del Molise e dell’intera Italia. La visita del Capo di Stato rappresenta un traguardo e un punto di partenza insieme. È il frutto del dialogo avviato lo scorso marzo a Tirana, quando, insieme ai rappresentanti della nostra amministrazione, abbiamo avuto l’onore di essere ricevuti dalle autorità albanesi. Quell’incontro ha sancito la volontà reciproca di costruire ponti di collaborazione duraturi nei campi della cultura, dell’istruzione, delle relazioni istituzionali e della promozione linguistica. Da allora, abbiamo lavorato con costanza e convinzione per dare concretezza a quel dialogo, e oggi possiamo dire che Ururi è pronta ad accogliere con calore e riconoscenza il Presidente Begaj e la sua delegazione. Durante la sua permanenza, il Presidente parteciperà alla cerimonia di inaugurazione del monumento dedicato a Giorgio Castriota Scanderbeg, figura eroica che incarna i valori di libertà, coraggio e identità. Quel monumento rappresenta per noi non solo un omaggio alla nostra storia, ma anche un impegno verso il futuro: vogliamo che i nostri figli e le nuove generazioni possano riconoscersi in quei simboli e sentirsi parte di una comunità viva, consapevole e orgogliosa delle proprie origini. L’itinerario che toccherà anche Portocannone, Montecilfone e Campomarino sarà il segno tangibile di un’unione che travalica i confini comunali, unendo sotto un’unica bandiera – quella della cultura Arbëreshë – le comunità che da secoli mantengono viva la lingua, la memoria e le tradizioni della madrepatria. Con questa visita, intendiamo rafforzare la cooperazione istituzionale e culturale tra le due sponde dell’Adriatico, valorizzando la nostra identità e promuovendo scambi che possano arricchire entrambe le realtà. È un evento storico, non solo per Ururi ma per l’intero territorio Arbëreshë del Molise, che accoglie con entusiasmo e gratitudine il Capo di Stato albanese. Insieme, celebriamo la forza delle radici e la bellezza del dialogo tra i popoli, in un momento che resterà impresso nella nostra memoria collettiva. Invitiamo tutti i cittadini, le associazioni culturali e le istituzioni scolastiche a partecipare a questa giornata di festa e di significato profondo. Sarà un giorno di unità, memoria e speranza, nel quale Ururi si farà portavoce di un messaggio universale di amicizia, appartenenza e futuro condiviso». Con la visita di S.E. Bajram Begaj, Ururi e il Basso Molise Arbëreshë si preparano dunque a vivere una pagina di storia, capace di unire passato e presente in un unico respiro: quello della memoria che continua, del legame che si rinnova e dell’identità che guarda avanti con fierezza e orgoglio.

























