Bonefro non dorme tranquilla. Due furti in abitazione, consumati nel giro di poche ore, hanno riacceso l’allarme sicurezza in paese. Uno è stato sventato in extremis, evitando conseguenze potenzialmente gravi; l’altro si è compiuto nel silenzio, indisturbato. A denunciare pubblicamente l’accaduto è Antonio Di Marzo, che sui social ha lanciato un appello diretto ai concittadini: «Segnalate ogni presenza sospetta, sia di persone che di veicoli. Se non ci autotuteliamo, la situazione può diventare ancora più triste e spaventosa».
Il messaggio ha fatto il giro della rete, raccogliendo decine di reazioni e commenti. Non è solo indignazione: è paura, è senso di esposizione, è bisogno di risposte. In un territorio dove la presenza delle forze dell’ordine è spesso limitata, la rete civica diventa il primo baluardo. Occhi aperti, attenzione ai dettagli, collaborazione attiva con le autorità: è questa la linea difensiva che la comunità sta cercando di ricostruire.
La richiesta è chiara: più vigilanza, più controlli, più presenza. Ma anche più responsabilità condivisa. Perché la sicurezza non si delega: si costruisce, insieme, giorno dopo giorno. E quando la paura bussa alle porte, la risposta deve essere una sola: comunità.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*