Finanziata la circumlacuale da 6,165 milioni. Tozzi: «Risultato storico, opera strategica per tutto il Molise». Guardialfiera entra ufficialmente nella fase operativa di uno dei progetti più attesi e simbolici degli ultimi decenni: la realizzazione della circumlacuale e la valorizzazione delle risorse naturalistiche del bacino artificiale più grande del Molise. Con la Determinazione Dirigenziale n. 7436 del 9 dicembre 2025, la Regione Molise – Area Terza, Servizio Infrastrutture e Lavori Pubblici – ha concesso al Comune il finanziamento integrale di 6.165.000 euro, interamente a carico del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) 2021–2027, senza alcuna quota di cofinanziamento comunale. Un passaggio che chiude un iter complesso, iniziato con la programmazione nazionale del FSC, proseguito con la sottoscrizione dell’Accordo per la Coesione del 25 marzo 2024, e culminato con la D.G.R. n. 17 del 27 gennaio 2025, che ha inserito l’intervento nella Linea di Azione “Interventi di messa in sicurezza viabilità minore/comunale” (FSCRI_RI_3015), Ambito “Trasporti e Mobilità”, Linea “Trasporto Stradale”. «Finalmente, dopo anni di lavoro da parte di questa Amministrazione comunale, siamo arrivati alla concessione del finanziamento per la circumlacuale» afferma il sindaco Vincenzo Tozzi, che rivendica un percorso amministrativo fatto di progettazione, verifiche, interlocuzioni e continui adeguamenti alle normative FSC. «Ringraziamo la Regione Molise per aver riprogrammato e concesso, con i fondi FSC, un’opera importante per tutto il territorio regionale».
Il progetto esecutivo, validato e approvato con DGC n. 73 del 20 novembre 2025 e riapprovato con D.D. n. 418 del 25 novembre 2025, definisce un intervento di grande portata: 4.785.000 euro di lavori, comprensivi di manodopera, oneri di sicurezza e opere a misura, e 1.380.000 euro di somme a disposizione per IVA, direzione lavori, sicurezza, collaudi, sorveglianza archeologica, spese di gara, contributi previdenziali e imprevisti. Il quadro economico è stato rettificato d’ufficio e approvato dalla Regione, che ha chiarito che alcune voci – come incentivi al RUP, ANAC e spese generali – saranno liquidate solo previa documentazione giustificativa.
La Regione ha inoltre impegnato le risorse sul Capitolo 70095 del Bilancio regionale, con una ripartizione pluriennale che prevede: 10% nel 2025 (616.500 euro), 50% nel 2026 (3.082.500 euro) e 40% nel 2027 (2.466.000 euro). Il rapporto di concessione scadrà il 31 dicembre 2027, data entro la quale il Comune dovrà completare l’intervento, rispettare il cronoprogramma procedurale e finanziario, garantire la tracciabilità dei flussi, la corretta rendicontazione e l’inserimento costante dei dati nel sistema nazionale ReGiS, come previsto dal decreto-legge 124/2023 e dalla normativa FSC.
Il disciplinare allegato alla determinazione – parte integrante dell’atto – definisce con precisione i compiti del Responsabile dell’attuazione (RdA), del Responsabile Unico del Progetto (RUP) e del soggetto attuatore, imponendo obblighi stringenti su monitoraggio, controlli di I livello, contabilità separata, rispetto delle procedure di gara, autorizzazione preventiva per ogni variazione progettuale, mantenimento in uso dell’opera per almeno cinque anni e piena conformità al Codice dei Contratti (D.Lgs. 36/2023).
La Regione, dal canto suo, ribadisce che il Comune agirà «in nome e per conto proprio», assumendo ogni responsabilità verso terzi, come previsto dalla L.R. 34/1999. L’erogazione delle rate avverrà solo dopo i controlli del Servizio Rendicontazione, Controllo e Vigilanza, mentre il Servizio Risorse Finanziarie provvederà ai mandati di pagamento.
La circumlacuale non è solo un’infrastruttura viaria: è un’opera che incide sulla sicurezza della viabilità minore, sulla fruibilità turistica del lago, sulla valorizzazione ambientale e sulla connessione tra i territori interni. È un tassello della strategia regionale che, con l’Accordo per la Coesione, ha programmato oltre 389 milioni di euro di interventi FSC 2021–2027, di cui quasi 45 milioni destinati proprio alla messa in sicurezza della viabilità comunale.
Per Guardialfiera, questo finanziamento rappresenta un punto di svolta. Un’opera attesa, discussa, progettata e finalmente finanziata. Un’infrastruttura che può diventare simbolo di una nuova stagione di sviluppo territoriale, capace di unire tutela ambientale, mobilità sostenibile e rilancio turistico. Ora si apre la fase decisiva: quella dei cantieri, delle verifiche, dei tempi da rispettare e della trasformazione concreta del territorio. E, come sottolinea il sindaco Tozzi, «un’opera che non appartiene solo a Guardialfiera, ma a tutto il Molise».

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