Dopo gli intoppi burocratici che avevano frenato i lavori della piscina comunale, l’iter riprende spedito con l’obiettivo di consegnare alla comunità matesina una struttura di cui il territorio avverte la necessità da decenni e che – a dirla tutta – sembra più figlia dei bisogni socio-economici di tempi lontani che dell’attualità. Ad ogni modo, il Comune ha da poco autorizzato il subappalto di una parte significativa dei lavori per la realizzazione della piscina all’interno del Centro sportivo Varazi in località Monteverde. Nello specifico, con la determina numero 61 del 2 luglio scorso l’Ente ha concesso alla ditta appaltatrice NR Genio Civile Srl di affidare alcune opere specialistiche alla società Rodogest Srl.
Il progetto della piscina, che ha ricevuto un finanziamento di 1 milione e 900mila euro dalla Regione è in fase di realizzazione già da tempo. I lavori erano stati aggiudicati nel dicembre 2022.
La richiesta di subappalto, protocollata dal Comune a fine giugno di quest’anno, riguarda lavori specifici per un importo di 50mila euro oltre Iva. Le opere includono la realizzazione della platea di fondazione delle piscine e della vasca di compenso, la realizzazione di travi di collegamento tra pali e plinti di fondazione e la realizzazione di pareti in calcestruzzo armato e solai di copertura.
L’autorizzazione è giunta dopo un’accurata verifica della documentazione e del rispetto di tutte le condizioni previste dalla normativa vigente.
Nelle scorse settimane, la Giunta comunale aveva dato ok alla perizia di variante tecnica e suppletiva relativa ai lavori: una decisione cruciale per la ripresa degli interventi, rimasti sospesi in attesa proprio di tale approvazione, dopo che durante l’allestimento del cantiere si era manifestata la necessità di una variante in corso d’opera a causa di costi fortemente aumentati in maniera imprevedibile.
La variante ad ogni modo non altera la natura generale del contratto e rientra nella casistica delle circostanze impreviste e imprevedibili. Il suo obiettivo inoltre è duplice: il primo è un riassetto della struttura che, pur mantenendo invariati superfici e volumi, mira a ridurre i costi attraverso l’utilizzo di economie e migliorie di gara; il secondo, strategico per il futuro, è la realizzazione di una copertura piana pensata appositamente per ospitare, senza ostacoli e senza difficoltà di orientamento, un futuro impianto fotovoltaico. L’installazione di tale impianto, con il supporto del Gse, consentirebbe di portare a un risparmio economico sull’energia pari all’80%, rendendo le proposte gestionali per l’impianto certamente più fattibili.
Passo dopo passo, il Comune sta superando l’impasse con l’obiettivo di completare un’opera attesa. La prospettiva è quella di un futuro impianto sportivo non solo realizzato ma anche gestionalmente ed economicamente più sostenibile grazie alla produzione di energia pulita: una struttura moderna e all’avanguardia dal punto di vista energetico.