Si sono tenute ieri, presso la caserma “M.o.v.m. Antonio Zara” in Piazzetta Palatucci a Campobasso, alla presenza delle autorità civili e militari della regione, le celebrazioni in occasione del 251° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza.
Un evento volto a celebrare il lungo e instancabile impegno delle Fiamme Gialle al servizio dello Stato, della legalità e dei cittadini, oltre che a tracciare un bilancio delle attività svolte nell’ultimo anno.
«I numeri che emergono – ha spiegato il comandante regionale, generale di Brigata Luca Cervi – testimoniano la presenza capillare della Guardia di Finanza sul territorio. Il fatto che vengano rilevate violazioni nella misura in cui le riscontriamo noi ci conforta, perché significa che il sistema di controllo funziona. Non si registrano fenomeni particolarmente allarmanti – ha aggiunto – ma è comunque fondamentale mantenere alta l’attenzione per garantire quella legalità necessaria a sostenere la crescita economica e il miglioramento delle condizioni sociali della nostra regione».
Fondamentale anche la sinergia con le altre forze presenti sul territorio. «Registriamo con orgoglio una forte collaborazione con istituzioni, altre forze di polizia, forze dell’ordine e le prefetture. C’è un grande spirito di cooperazione anche con gli enti locali, che consente – ciascuno nell’ambito delle proprie competenze – di assicurare una copertura efficace del territorio. Questo è ciò che garantisce legalità e sicurezza ai cittadini, tutelando i loro diritti sanciti dalla legge».
Il generale Cervi ha poi rivolto l’attenzione alla situazione geopolitica internazionale, sottolineando come, pur non essendo direttamente coinvolti nei conflitti, la Guardia di Finanza, in quanto forza di polizia economico-finanziaria, sia chiamata a monitorare gli effetti economici delle guerre in corso.
«Questi scenari globali, al di là della loro drammaticità, generano anche conseguenze economiche che possono attrarre interessi da parte della criminalità organizzata. Si tratta di opportunità che permettono a soggetti malavitosi di reinvestire grandi capitali seguendo canali illeciti. Per questo, la Guardia di Finanza osserva con grande attenzione le dinamiche mondiali, al fine di intercettare eventuali fluttuazioni e individuare attività sospette che potrebbero avere ricadute anche sul territorio nazionale. La globalizzazione è una grande opportunità, ma se non governata adeguatamente, può aprire scenari che richiedono il nostro costante impegno».
Infine, il generale ha tracciato un bilancio personale dell’esperienza molisana: «Assolutamente positivo. Il Molise è stata una scoperta
meravigliosa: una regione bellissima, ricca di valori autentici. Ho conosciuto persone straordinarie, gente operosa, determinata e dal cuore grande. Sono nate relazioni significative e molto piacevoli. La possibilità di conoscere questo territorio ha rappresentato per me un arricchimento personale di grande valore. Un’esperienza unica che porterò con me nel mio prossimo incarico e, più in generale, per tutta la vita».
Anche il presidente della Regione Molise, Francesco Roberti, ha rivolto un messaggio di stima e gratitudine per l’impegno sul territorio molisano e sull’intero territorio nazionale: «La Guardia di Finanza – ha dichiarato Roberti – rappresenta un presidio insostituibile per la tutela della legalità economico-finanziaria, il contrasto all’evasione fiscale, alla corruzione e alle infiltrazioni criminali. In un contesto in cui la trasparenza e la correttezza nell’utilizzo delle risorse pubbliche sono valori imprescindibili, il lavoro quotidiano delle Fiamme Gialle assume un significato ancora più alto e meritorio».
Il presidente ha evidenziato il valore strategico dell’azione della Guardia di Finanza anche in Molise, dove è costante la vigilanza a difesa del tessuto economico e sociale.
«Alle donne e agli uomini della Guardia di Finanza che operano con professionalità, rigore e spirito di servizio sul nostro territorio – ha aggiunto – rivolgo un ringraziamento sincero a nome dell’intera comunità molisana. Il loro impegno, silenzioso ma incisivo, contribuisce in maniera determinante alla sicurezza dei cittadini, alla tutela del lavoro onesto e al buon funzionamento delle istituzioni».
Roberti ha quindi rinnovato la vicinanza istituzionale della Regione Molise al Corpo, sottolineando l’importanza di una collaborazione sempre più stretta tra enti locali e forze dell’ordine per affrontare le sfide della legalità, dello sviluppo e della coesione sociale.
«Celebrare questo anniversario – ha concluso – significa riconoscere il valore di un’Istituzione che, da oltre due secoli e mezzo, serve lo Stato con dedizione e coraggio. Alla Guardia di Finanza giungano i più fervidi auguri di buon lavoro e di ulteriori successi al servizio del Paese».
























