Si preannunciano giorni di caldo torrido per il Molise centro-orientale. L’inizio della prossima settimana porterà con sé alcune delle temperature più elevate di tutta la stagione estiva. A lanciare l’allarme è il meteorologo molisano Gianfranco Spensieri, che invita alla massima attenzione: «Tra lunedì e mercoledì, il Molise centro-orientale si troverà esposto a una delle fasi più calde dell’estate: sono infatti attesi picchi termici prossimi ai 40°C, soprattutto tra la valle del Biferno, il Basso Molise e le aree interne della provincia di Campobasso».
Secondo l’esperto, le cause di questa impennata delle temperature sono da ricercare nell’effetto combinato di due fattori: «Correnti sud-occidentali nei medi strati atmosferici, associate a una struttura anticiclonica subtropicale. Inoltre – precisa Spensieri – ci sarà l’effetto favonico (o Fhoen): i venti da Sud-Ovest, scendendo dai rilievi verso le aree interne e orientali, subiranno compressione e riscaldamento adiabatica, accentuando il riscaldamento al suolo. Venti, e lo ripeto, da Sud-Ovest e non da Sud-Est come si legge altrove».
Il risultato sarà un rapido e localizzato aumento delle temperature proprio nel settore orientale della regione, dove l’aria, oltre ad essere più calda, risulterà anche più secca.
Spensieri individua con precisione le zone che soffriranno maggiormente questa nuova ondata di calore: «Pianure interne e collinari della provincia di Campobasso, soprattutto l’area di Larino, l’entroterra di Termoli, le zone di Campomarino e del Basso Biferno. Anche il settore centro-orientale della regione, fino alle coste, sarà interessato, ma con le massime assolute che si registreranno più facilmente nelle aree interne».