Sarà un fine settimana all’insegna della passione per i motori e delle bellezze del territorio quello che si apprestano a vivere appassionati e curiosi con la sedicesima edizione della Targa del Matese, in programma oggi, sabato 6, e domani, domenica 7 settembre. L’appuntamento, firmato Classic Car Club Molise, rappresenta ormai un punto di riferimento nel panorama nazionale delle manifestazioni dedicate alle auto d’epoca, tanto da essere inserito nel calendario ufficiale dell’ASI nella sezione “Turistico-Culturali con prove di abilità”.
La formula è collaudata e vincente: auto storiche e collezionistiche – rigorosamente riconosciute tali ai sensi dell’articolo 60 del Codice della strada – che si muovono lungo percorsi suggestivi, nel pieno rispetto delle regole. Le prove di abilità, ben 55 in questa edizione, hanno carattere ludico e ricreativo, senza superare mai i 40 chilometri orari, come previsto dalla normativa.
La cornice è quella unica del Matese. Stamane, dopo gli accrediti delle ore 11 con verifiche tecniche e amministrative, la prima vettura scatterà alle 14 dal pianoro di Campitello Matese, cuore della manifestazione. L’itinerario della prima giornata condurrà gli equipaggi lungo la spettacolare strada che lambisce La Gallinola, per proseguire verso il lago del Matese e i borghi di Letino, Gallo Matese e Longano. Prevista anche una sosta al rifugio Guado La Melfa, nel territorio di Roccamandolfi, prima del rientro a Campitello.
Domenica 7 settembre il binomio motori-cultura sarà ancora più evidente. Dopo la discesa a valle e la risalita attraverso Cantalupo del Sannio e Roccamandolfi, i partecipanti visiteranno il Museo del Brigantaggio, tappa che arricchisce il programma di contenuti storici. Da lì il corteo ripartirà in direzione San Massimo, affrontando l’ultima salita verso Campitello Matese, dove presso l’Hotel Miletto si terranno il pranzo conclusivo e le premiazioni.
Non mancheranno gli equipaggi provenienti da ogni angolo d’Italia: Sicilia, Nord Italia, Marche, Toscana, Umbria, Lazio, Abruzzo, Puglia e Campania. Un mosaico di provenienze che testimonia la forza attrattiva dell’evento. «Quello che ci rende più orgogliosi – sottolinea il presidente del Classic Car Club Molise, Ennio Corona – è vederli arrivare con il sorriso e ripartire con la voglia di tornare presto».
Coniugando tradizione automobilistica, paesaggi mozzafiato e promozione culturale, la Targa del Matese si conferma così non solo una manifestazione motoristica, ma anche un veicolo di valorizzazione del territorio molisano, capace di catturare ogni anno l’entusiasmo di appassionati e visitatori.

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