Una notte di tensione quella trascorsa tra martedì 7 e mercoledì 8 ottobre al Pronto soccorso del Cardarelli. Un uomo e una donna, in attesa di essere visitati, hanno iniziato a disturbare insistentemente le persone presenti nella sala d’attesa, compreso il personale sanitario. Allertata dal personale dell’ospedale la sala operativa della Questura, all’arrivo degli agenti i due si erano chiusi nel bagno del Pronto soccorso.
Una volta usciti l’uomo e la donna hanno da subito confermato un atteggiamento non collaborativo, anche in presenza degli agenti di Polizia, continuando a disturbare l’attività dei sanitari e gli altri utenti.
In particolare l’uomo, con fare provocatorio, ha iniziato a riprendere i presenti e l’operato dei poliziotti con il proprio cellulare, minacciando di diffondere il video sui social.
Date le circostanze, per riportare la calma all’interno del Pronto soccorso, sia l’uomo che la donna sono stati accompagnati in Questura per evitare che la situazione degenerasse e per gli accertamenti del caso. I due erano già noti alle forze dell’ordine.
Poche ore prima, infatti, per entrambi era già stato necessario l’intervento di due volanti in due zone diverse di Campobasso. L’uomo aveva chiesto aiuto all’interno della sua abitazione per una lite condominiale. Il litigio, avvenuto mesi prima, un pretesto per richiamare l’attenzione degli agenti. Poco dopo infatti l’uomo aveva nuovamente richiesto l’intervento del 118 per un presunto malore ed è stato trasportato al Pronto soccorso.
Sempre nella stessa serata, la donna aveva disturbato un automobilista in una via del centro città. La volante intervenuta aveva riscontrato l’evidente stato di alterazione della donna e, anche in questo caso, era stato necessario l’intervento del 118 e il trasporto al Ps. Il comportamento dell’uomo e della donna tenuto nella sala d’attesa ha così fatto in modo che fosse necessario un ulteriore intervento del 113.

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