La città si prepara ad accogliere un appuntamento di rilievo nazionale che pone la famiglia al cuore del dibattito culturale contemporaneo.
L’appuntamento è per sabato 18 ottobre 2025, alle ore 16:00, presso l’Auditorium Giovannitti – Palazzo Gil in via Milano 15, dove si terrà l’incontro “La famiglia al centro”, promosso da Cinabro Edizioni, Pro Vita & Famiglia, la rivista Fuoco e l’associazione Campobasso Venti24.
Due ospiti d’eccezione offriranno alla città un’occasione unica di approfondimento e riflessione. Il professor Mario Polia, archeologo, antropologo ed etnografo di fama internazionale, è una delle voci più autorevoli nel panorama culturale italiano. Studioso di antropologia religiosa e storia delle religioni, alterna la ricerca accademica all’esplorazione sul campo, soprattutto in Sud America. Autore di opere ormai classiche come Exempla,
L’etica del guerriero e La donna romana, dirige la collana Paideia per Cinabro Edizioni e collabora con la rivista Fuoco. La sua presenza rappresenta un’occasione rara per incontrare un pensatore capace di unire scienza e tradizione in una visione profonda dell’uomo e del sacro.
Accanto a lui interverrà Jacopo Coghe, portavoce nazionale di Pro Vita & Famiglia Onlus, figura di riferimento nel panorama del dibattito pubblico sulla difesa della vita e della famiglia naturale. Laureato in Lettere, sposato e padre di sei figli, Coghe si distingue per la chiarezza e la concretezza del suo impegno: da oltre quindici anni promuove campagne per la libertà educativa e contro le ideologie che minacciano l’identità umana e familiare.
A moderare l’incontro sarà Paolo Mitri, presidente dell’Associazione Campobasso Venti24. L’incontro si propone di offrire alla cittadinanza un momento alto di riflessione e confronto sui temi che più stanno a cuore alla società civile: la vita, la famiglia e la dignità della persona. In un tempo in cui i legami sembrano indebolirsi, la cultura torna a essere strumento di rinascita. Campobasso, con questo evento, si conferma punto di riferimento nel dibattito culturale nazionale, capace di ospitare relatori di spicco e di aprire uno spazio di dialogo profondo e costruttivo. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
Il progetto e tavolo di confronto permanente Se questo è l’uomo – animato nella sua espressione convegnistica da Cinabro Edizioni, ProVita & Famiglia e dalla rivista Fuoco, da giornalisti, scrittori e semplici persone impegnate nella società civile – pone al centro la sacralità dell’uomo e la sua identità.
«Principi fondanti, irriducibili di fronte alla violenza delle ideologie transumaniste che, negli ultimi anni e con sempre maggior aggressività, attentano alla dimensione umana, alla sua integrità.
A difesa della vita, dunque, nella sua accezione più autentica, in ogni possibilità che la stessa possa esprimere, e oltre e contro ogni ideologia.
L’uomo, infatti, è sotto attacco e le ‘armi’ di questa aggressione sono molteplici: dall’ideologia gender, che nega edonisticamente le realtà fondamentali di uomo e donna, a quelle a favore di aborto ed eutanasia, per cui la vita è tale solo se ‘utile’, piacevole e produttiva; le nuove ideologie ‘green’, dove l’uomo non è più custode e responsabile del mondo e della natura, ma soggetto passivo, quando non un vero e proprio virus da abbattere e immolare sull’altare di ‘Madre Terra’; una tecnologia fuori controllo, dove è l’uomo ad essere l’oggetto e non il soggetto della rivoluzione digitale; fino alla manipolazione mediatica e dell’informazione, atta a indurre artificialmente dei fenomeni di massa nel costume e nelle menti.
Per riaffermare l’evidenza rivoluzionaria della Verità, nell’epoca della stravaganza a tutti i costi e della negazione d’ogni limite, Se questo è l’uomo sarà testimonianza: un fiammifero, piccolo ma visibile, che vuole rimanere acceso nelle tenebre che avanzano» chiariscono gli ideatori del progetto che sarà presentato anche a Campobasso.

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