“Work inclusion: talents and skills in Italian cuisine”. La sede Unesco di Parigi il 21 ottobre ospiterà la serata organizzata dal ministero delle Disabilità con al centro l’eccellenza della cucina italiana.
L’evento inizierà alle ore 19:00 all’Unesco Restaurant. La ministra Alessandra Locatelli ha individuato 27 realtà italiane, provenienti da tutto il Paese, che si occupano di inclusione lavorativa in favore di persone con disabilità.
Tra le realtà selezionate anche l’Aipd Campobasso. Un regalo che arriva a poche settimane dalla celebrazione dei 30 anni di attività dell’associazione. La rappresentanza dal capoluogo a Parigi non cucinerà ma avrà il compito di abbellire e decorare i tavoli dove siederanno gli invitati.
I ragazzi infatti, come ha sottolineato la presidente dell’Aipd Campobasso Giovanna Grignoli, in questi giorni sono entusiasti e al lavoro per la realizzazione dei centrotavola. Composizioni floreali che daranno un tocco di colore, vivacità e magia all’evento parigino.
«Il Molise conta 300 persone con sindrome di down. Una ogni mille. Contiamo un centinaio di associati e siamo un punto di riferimento per tutta la regione – ha affermato Giovanna Grignoli -. Abbiamo cercato di attuare l’inclusione nella quotidianità. Pensando soprattutto al dopo di noi, ci siamo subito concentrati sui percorsi di autonomia, che significa lavoro, affetti, casa. Agli inizi degli anni Duemila è nato il primo centro diurno in cui le persone che hanno terminato il ciclo scolastico trovano un punto di riferimento per socializzare e fare aggregazione. Dalle 8 alle 16 svolgono diverse attività. Tra i laboratori manuali c’è quello che insegna loro a fare creazioni artistiche, tra cui i centrotavola con gli elementi ispirati ai fiori. Al ministro Locatelli l’idea è piaciuta molto quando è venuta in occasione dei festeggiamenti dei nostri 30 anni e gliene abbiamo fatto dono. All’Unesco andremo io, il coordinatore e una ragazza che coronerà finalmente il sogno di visitare Parigi. La gente ha captato quelli che sono i messaggi della nostra mission, ossia l’inclusione vera e la parità per tutti. Essere invitati alla sede dell’Unesco è un traguardo che ci riempie di orgoglio. Il merito è di tutti, a cominciare dai ragazzi, dagli operatori, dai volontari. Questa manifestazione – ha proseguito Grignoli – rientra nel contesto della richiesta di riconoscimento della cucina italiana come patrimonio dell’Unesco. Tra le varie opzioni il ministro Locatelli ha voluto che per il giudizio sulla cucina, in modo lungimirante dal mio punto di vista, fosse centrale anche il ruolo delle persone con disabilità. Un totale di 27 associazioni che rappresenteranno la cucina italiana. Noi non andremo a cucinare ma contribuiremo all’abbellimento delle tavole dove si accomoderanno i giudici con composizioni di fiori realizzate dai ragazzi. In questi fiori c’è l’anima di ogni ragazzo perché hanno capito la finalità degli oggetti che stavano costruendo e dunque hanno messo il meglio di loro. Questo è il risultato anche dei nostri 30 anni di lavoro sul territorio. In occasione della giornata nazionale delle persone con sindrome di Down è stata presentata una piattaforma che si chiama Up With Down in cui è possibile inserire le proprie idee imprenditoriali per poter arrivare all’inserimento nel mondo del lavoro. Anche questa sarà una bellissima occasione per mostrare quello che sanno fare e di promozione lavorativa» ha chiosato la presidente dell’Aipd Campobasso.
Saranno oltre duecento tra ragazzi con disabilità, educatori e accompagnatori le persone coinvolte. Il 20 ottobre è previsto un briefing che coinvolgerà tutti i partecipanti, lo stesso ministro e l’ambasciatore italiano a Parigi. Seguirà un momento conviviale.

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