Nel pomeriggio di ieri, martedì 4 novembre, il personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Polizia di Stato ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Tribunale di Campobasso – Ufficio del Gip su richiesta della locale Procura della Repubblica, per un uomo di 47 anni.
Il giudice competente ha disposto la revoca del precedente divieto di dimora in regione e l’applicazione della misura cautelare in carcere nei confronti di un 47enne residente a Campobasso, indagato per aver violato il divieto cui era sottoposto e per aver aggredito un minore nei confronti del quale si era già reso responsabile di atti persecutori.
Lo scorso 20 ottobre l’uomo era stato sorpreso da una volante della Polizia mentre si trovava a Campobasso, violando così il divieto imposto, dopo essersi avvicinato al minore offendendolo e molestandolo.
La comunicazione di notizia di reato redatta dal personale della Questura ha consentito alla Procura di richiedere al giudice per le indagini preliminari di emettere la nuova ordinanza restrittiva, eseguita immediatamente dagli agenti di Polizia che hanno rintracciato l’indagato.
Il procedimento è nella fase delle indagini preliminari, e l’indagato potrà avvalersi, nell’ottica difensiva, dei rimedi previsti dal codice di rito.
La Procura ha sottolineato che la vicenda rientra in una tipologia delittuosa particolarmente delicata, in quanto le vittime appartengono alle cosiddette fasce deboli, minori, donne, anziani, verso le quali l’azione di tutela è massima, anche per prevenire l’evoluzione di condotte violente in episodi di maggiore gravità.


























