La tempesta in un bicchiere d’acqua. La crisi a Palazzo San Giorgio, con il passare delle ore, si sta lentamente sgonfiando. Chi si aspettava la spallata definitiva dal Cantiere civico (che nel frattempo deve fare i conti con addii e malumori al suo interno) supportato dal centrodestra rimarrà ‘deluso’. Di fatto quello che era stato già paventato dall’area moderata (Lega compresa) di Palazzo San Giorgio, è stato confermato anche al termine del vertice dei segretari regionali riuniti ieri mattina a Roma. È prevalsa la linea attendista e ‘prudente’, escludendo la possibilità di alleanze con Pino Ruta, né sul fronte della mozione di sfiducia, né tantomeno sulla dimissioni in blocco. A margine della riunione i partiti della coalizione – Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati, Unione di Centro, Popolari per l’Italia – hanno diramato una nota in cui «ribadiscono con fermezza la solidità e la coerenza della coalizione. In merito alla situazione politica del Comune di Campobasso, desideriamo sottolineare che gli sviluppi recenti non coinvolgono né riflettono la linea politica della nostra coalizione. Rimaniamo distanti da qualsiasi forma di accordo o compromesso che non sia coerente con i valori e le aspettative dei nostri elettori. La nostra opposizione a livello comunale è stata e continuerà a essere responsabile, trasparente e rispettosa del mandato ricevuto- dunque, per il momento nessuno lascerà lo scranno, ndr – anche in considerazione del risultato elettorale acquisito al primo turno, che ha visto premiata la coalizione di centrodestra con una percentuale di circa il 53% e la maggioranza dei consiglieri Comunali. A testimonianza della nostra coerenza e del nostro impegno per la legalità e la trasparenza, abbiamo presentato un ricorso al Tar Molise riguardante presunte irregolarità commesse dal centrosinistra nella presentazione delle liste durante le ultime elezioni comunali di Campobasso. La discussione di tale ricorso è prevista per i primi giorni del prossimo mese di luglio (il 16 per l’esattezza, ndr) e confidiamo che la giustizia amministrativa possa fare piena luce sulla questione. La prossima settimana, la coalizione del centrodestra si riunirà con tutti i propri eletti per consolidare e rafforzare il messaggio di unità e coerenza che ci contraddistingue. Questo incontro sarà l’occasione per ribadire il nostro impegno a lavorare con determinazione e responsabilità per il futuro del nostro Comune, nel rispetto dei principi che ci uniscono e della fiducia che i cittadini molisani hanno riposto in noi. Rinnoviamo dunque il nostro impegno a interpretare con serietà, coerenza e trasparenza il mandato ricevuto dai molisani». Questa la posizione espressa dal senatore e coordinatore di Forza Italia in Molise, Claudio Lotito, dal coordinatore regionale di Fratelli d’Italia, Filoteo Di Sandro, dal coordinatore regionale della Lega, Aldo Patriciello, dal coordinatore regionale di Noi Moderati, Fabio Cofelice, dal segretario regionale di Popolari per l’Italia, Vincenzo Niro, e Teresio Di Pietro per l’Unione di centro.
Insomma, a meno di eclatanti colpi di scena l’attuale amministrazione resterà in sella almeno fino al 16 luglio e probabilmente anche oltre, considerando che, in caso di annullamento delle elezioni da parte dei giudici amministrativi, ci sarà comunque appello in Consiglio di Stato.
Nel frattempo la sindaca Marialuisa Forte dovrà necessariamente riassegnare le deleghe rimesse dagli assessori del Cantiere civico: Lavori pubblici, Urbanistica e Cultura le più importanti. Resta da capire come si comporterà il Consiglio comunale: se l’opposizione, di cui ormai fanno parte anche i civici, voterà secondo coscienza valutando i singoli provvedimenti volta per volta, o se prevarrà la linea del ‘no’ ad ogni proposta, rendendo di fatto impossibile amministrare.

mdu

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