Chiunque ha trascorso del tempo sulle sue panchine, al fresco degli alberi secolari. Villa de Capoa, uno dei luoghi simbolo della città – e probabilmente il più bello – ha finalmente riaperto i suoi cancelli. Ieri mattina in tantissimi non hanno voluto perdere l’inaugurazione del giardino storico al centro di un importante progetto di restauro, soprattutto della componente arborea. Un anno di lavori per un importo complessivo di 2,2 milioni di euro, reperiti dall’amministrazione a 5 Stelle che ha candidato il progetto nell’ambito del Pnrr. Al taglio del nastro erano infatti presenti sia la sindaca Marialuisa Forte che l’ex Roberto Gravina, insieme all’assessore all’Ambiente Simone Cretella e alla docente di botanica Paola Fortini. «Portiamo a termine un progetto portato avanti dalla vecchia amministrazione – ha dichiarato la sindaca e finalmente restituiamo questo gioiello alla città, non solo come polmone verde, ma anche come luogo ricco di valore artistico e culturale. Per questo pensiamo di dedicare questo spazio non solo al relax ma anche alla cultura – annuncia –. Con il tempo, se avremo le risorse vogliamo installare anche una cassa armonica tipica delle ville di un tempo per organizzare concerti».
La villa è stata resa più armonica e ariosa, eliminando una serie di piante infestanti che negli anni avevo invaso i vari spazi verdi.
«Biodiversità e socialità è stato il mantra dell’intervento – ha evidenziato l’assessore Cretella. Il 70% dei lavori ha riguardato la parte arborea, il restante quella monumentale e strutturale. Dopo la bonifica sono state sostituite tutte le essenze, con nuove piante di pregio aumentando la varietà e la biodiversità del giardino, con maggiori colori e profumi. Rigenerati anche i sistemi d’irrigazione e delle fontane e valorizzati i monumenti con nuovi punti luce». La villa è dotata anche di un impianto di videosorveglianza, «che in parte era già presente ed è stato ulteriormente potenziato». Per quanto riguarda la fruizione, gli orari sono ancora in via di definizione, «ma ci sarà certamente una fascia invernale ed una estiva – ha concluso Cretella – e durante la bella stagione la villa resterà aperta fino alle 22 o anche oltre, in base agli eventi organizzati all’interno».
Complessivamente sono state messe a dimora di oltre 2.000 nuove essenze, tra erbacee, arbustive e alberi ornamentali, selezionati per favorire la biodiversità e garantire una fioritura stagionale continua.
«Abbiamo ridato respiro agli alberi centenari – ha spiegato la docente Fortini – e ricostruito le aiuole di bosso che definiscono l’impianto originario del giardino all’italiana. Un giardino storico è un organismo vivo, in continua evoluzione: richiederà cura e manutenzione costante per rimanere in equilibrio».
Stralciata dal progetto iniziale la caffetteria in stile Liberty all’altezza dell’ingresso Asrem: questo sia per problemi tecnici sia perché si è preferito lasciare spazio alla struttura inclusiva Out Park, il chiosco che offre servizio bar all’interno del parco giochi Paul Harris, gestito dai ragazzi speciali. Per il momento, l’accesso alla villa sarà consentito solo da Piazza Falcone e Borsellino, mentre rimarranno temporaneamente chiusi l’ingresso da Piazza della Vittoria e il collegamento interno verso la piscina comunale, in attesa di ulteriori lavori di consolidamento del muro perimetrale. Villa de Capoa sarà teatro di numerosi eventi anche nella giornata di oggi, interamente dedicata a un nuovo ciclo di visite guidate, con partenze previste alle ore 10:30, 12:00, 17:00 e 18:30.
Inoltre, presso l’Out Park, a partire dalle 12.00, ci sarà il dj set con Charles Papa.
In serata, alle ore 21:00, si terrà il grande evento di chiusura con il concerto in villa per il cinquantenario dei “Musicanti del Piccolo Borgo”, storica band di musica popolare, per la prima volta in concerto nella nostra città.

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